Advertiser: chi è e cosa fa di preciso questa figura

Continuiamo a parlare di argomenti inerenti il mondo del Digital Marketing e oggi vogliamo parlarvi della figura dell’Advertiser. Con il termine Advertiser, si indica un professionista specializzato in Advertising.

Advertising: cos’è?

Per comprendere bene cosa fa l’Advertiser, bisogna prima capire bene il concetto di Advertising. Tecnicamente, con questo termine, si intende tutto quello che è pubblicità, ossia un messaggio (audio, video, foto, testo, etc) che viene veicolato con scopi informativi/commerciali, dietro il pagamento di una determinata cifra in denaro.

Chiaramente, nel nostro caso, andremo a parlare solo di Digital Advertising, cioè della pubblicità che viene veicolata attraverso il web.

Il Digital Advertising sfrutta la popolarità di alcuni siti che usiamo tutti, ogni giorno: Google, Facebook, Instagram, Youtube, etc. Questi siti, ovviamente, hanno bisogno di supporto economico per poterci fornire i servizi di cui usufruiamo e lo ricavano attraverso i messaggi pubblicitari per cui le aziende pagano.

Ci sono diverse tipologie di Digital Advertising:

• Campagne display: si tratta di un tipo di pubblicità di tipo espositivo. I contenuti, infatti, vengono esposti su siti diversi (siti di news, portali specifici, etc)
• Campagne keyword: quando il contenuto viene mostrato, all’interno del motore di ricerca, quando si digitano determinate parole
• Campagne sui social media: quando gli annunci pubblicitari vengono veicolati attraverso i social come Facebook, Linkedin, Tiktok, etc
• Campagne email: quando i messaggi commerciali vengono inviati attraverso il canale delle email

La figura del Digital Advertiser

Con il termine Digital Advertiser si intende quella figura professionale che si occupa della pianificazione e poi della realizzazione di tutte le azioni di marketing che verranno veicolate attraverso canali digitali del web. Per semplificare la definizione, possiamo dire che il digital advertiser è colui che si occupa della pubblicità online.

Questa figura può lavorare in tre contesti differenti:

1. in un’azienda di qualunque tipo, come risorsa interna;
2. come freelance, offrendo quindi le sue conoscenze alle aziende, ma senza essere assunto;
3. in un’agenzia di comunicazione, all’interno di un team specializzato in questo tipo di attività o in attività collaterali.

Ma cosa fa realmente un Digital Advertiser?

Avete presente quando siete su Facebook e vi compare la pubblicità di un prodotto che avete cercato poc’anzi sul web? Oppure quando state guardando un qualunque video su youtube e compare un breve video con scopi commerciali? O ancora, quando abbandonato il carrello di un e-commerce senza aver concluso l’acquisto e magicamente vi compare la pubblicità sui social oppure sui siti dove navigate? Ecco, queste sono alcune delle attività che pianifica, programma e realizza un Digital Advertiser.

Va precisata una cosa: un digital advertiser non si occupa della realizzazione di siti web, non realizza grafiche, non scrive articoli nè è tenuto a fare nessuna delle attività di produzione dei contenuti che gli serviranno per assolvere alla sua attività. Ecco perchè, solitamente, collabora con altri membri del team, ognuno verticalizzato su una serie di competenze (ad esempio grafici, web designer, web developer, content creator, copywriter, etc).

Per tornare alla risposta riguardante le attività del digital advertiser, oltre alla pubblicità in senso letterale, c’è tutta una serie di attività che non appare all’esterno; d’altronde, per mettere in piedi campagne pubblicitarie vincenti, sono necessari una serie di step:

• Analisi: è in assoluto il primo step da fare per poter gettare le basi di una strategia vincente. E’ necessario analizzare lo stato di partenza dell’azienda, quello dei competitor, individuare i punti di forza su cui fare leva, analizzare i prodotti/servizi che si andranno a vendere e fare il punto della situazione attuale a livello comunicativo
• Definire gli Obiettivi: il digital advertiser ha il compito di individuare e definire gli obiettivi di marketing e, di conseguenza, i risultati da monitorare
• Individuare il target: comprendere, cioè, quale è il pubblico a cui ci si rivolge come azienda. Facciamo un esempio: se la tua azienda vende scarpe per bambini, il target (cioè il pubblico a cui si deve rivolgere la pubblicità) sono principalmente genitori, quindi con un profilo (età, interessi, etc) coerente alla genitorialità.
• Individuare il canale o i canali da utilizzare: ogni canale permette di raggiungere un determinato target (alcuni si sovrappongono, ovviamente). Se ad esempio, vuoi raggiungere professionisti di un determinato settore, è più semplice farlo attraverso linkedin; se invece, vuoi raggiungere un pubblico giovane, è probabile (ci sono diverse variabili ovviamente) che tu debba lanciare le campagne pubblicitarie su Tiktok.
• Definire i contenuti: vale sia per i contenuti testuali, sia per quelli grafici piuttosto che per strumenti affini come le Landing Page, che poi saranno realizzati dagli altri professionisti del team;
• Avviare, gestire e ottimizzare le campagne pubblicitarie: questa è la fase più ovvia ma non meno impegnativa. Non basta creare una campagna e via, va monitorata, gestita, modificata, testata, integrata e migliorata nel corso delle settimane.
• Analizzare e stilare report: tutti i dati ottenuti attraverso le campagne vanno analizzate per migliorare la strategia, attraverso dei report a cadenza fissa (mensile, bimestrale, trimestrale, etc)

Per poter svolgere in maniera efficiente tutte queste attività, è necessario che il digital advertiser abbia determinate competenze (legate agli strumenti che si utilizzeranno ma non solo!) ed anche una mente creativa e proattiva, attenta ai trend del momento ed al mercato, variabili che potrebbero fare la differenza!

Digital Advertiser e Social Media Manager: due figure diverse

Constatiamo come ancora ci sia una certa confusione sull’argomento e come si usino ancora i due termini come sinonimi. Ebbene NO! Il digital advertiser non è il social media manager e viceversa!

Detto in termini spiccioli, il digital advertiser è colui che si occupa della pubblicità, mentre il social media manager è colui che si occupa del lato comunicativo sui social. Fondamentalmente, il SMM è colui che si occupa di creare un rapporto diretto tra la tua azienda e i potenziali clienti, attraverso dei post che verranno pubblicati sui social ma che non saranno oggetto di campagne pubblicitarie. Avviene tutto – in gergo – organicamente e senza l’investimento di budget per la pubblicità.

In realtà, della figura del social media manager ne abbiamo già parlato in un altro articolo, in maniera anche piuttosto approfondita, ma quello che ci premeva oggi era farti comprendere la differenza con la figura di cui stiamo parlando oggi e cioè il digital advertiser.

Conclusione

Siamo giunti al termine di questo articolo con cui speriamo di averti chiarito le idee in merito alla figura del digital advertiser. Se hai ancora dubbi, domande o hai bisogno di questa figura, non esitare a contattarci: qui, nella nostra agenzia di comunicazione, c’è sempre qualcuno disposto ad aiutarti.

Parrotto Web Solution – Web Agency Lecce

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