Strategia social media: perchè è importante

• Step preliminari di una strategia fatta bene
• Gli elementi principali di una strategia
• Ad ognuno il suo lavoro

I social media sono uno strumento indispensabile per le aziende di tutti i settori e di tutte le dimensioni. La capacità di raggiungere un pubblico globale con pochi sforzi è una delle più grandi opportunità offerte dai social media. Tuttavia, improvvisare non è la soluzione: una strategia social media ben pianificata è fondamentale per ottenere il massimo da questi canali.

In questo articolo ti spiegheremo perchè è importante ed esamineremo insieme i punti chiave per creare una strategia di successo sui social media.

Non puoi improvvisare, ti serve una strategia

Unastrategia social media è una sorta di pianificazione che mira a raggiungere un obiettivo specifico attraverso l’utilizzo – appunto – dei social media. Questo piano include diversi elementi e step, di cui parleremo tra poco e mira ad aiutare le aziende a rafforzare la loro presenza online, costruire la propria “brand identity“, generare interesse, coinvolgere gli utenti e promuovere gli obiettivi commerciali.

Perchè è importante?

Avere una strategia è estremamente importante e deve essere ben progettata: con questa pianificazione andrai a progettare tutta una serie di azioni per raggiungere il tuo pubblico in maniera funzionale ed efficace in funzione dei tuoi obiettivi.

Quello con i social è potenzialmente tra i primi punti di contatto che l’utente avrà col nostro Brand. Recenti studi hanno dimostrato quali sono i punti di forza e di debolezza dei brand, sui social, dal punto di vista dei clienti:

• metà degli utenti trova noiosi i post promozionali.
• metà degli utenti smettono di seguire un Brand perché scocciati da troppi contenuti pubblicitari.
• Linguaggio complicato, poche info, nessuna risposta ai messaggi.
• Tre quarti degli utenti segue un brand sui social network perché interessato ai prodotti o servizi offerti.

Ecco, una strategia ben costruita ti permetterà di lavorare su questi e altri aspetti più soggettivi della tua azienda, massimizzando i risultati e riducendo gli sforzi.

I rischi dell’improvvisazione sui social media:

•  Rischio di una reazione negativa: Impostare un piano di social media marketing sulla base dell’improvvisazione può portare a una reazione negativa da parte dei consumatori, soprattutto se il messaggio non è ben calibrato.
• Rischio di danni alla reputazione: L’improvvisazione sui social media può avere un impatto negativo sulla reputazione di un’azienda e può avere conseguenze ancora più gravi se si verificano errori nel contenuto o nel tono dei messaggi.
• Rischio di aggirare le regole: La mancanza di una strategia ben pianificata può portare un’azienda a violare le linee guida dei social media e a incorrere in sanzioni da parte di piattaforme come Facebook e Twitter.
• Rischio di perdere tempo e denaro: L’improvvisazione può portare a uno spreco di risorse, sia in termini di tempo che di denaro, e può portare ad una minore efficacia della campagna di marketing sui social media.
• Rischio di non raggiungere l’obiettivo: La mancanza di un piano ben definito può portare a una campagna di marketing sui social media inefficiente, che non porta alla realizzazione dei risultati prefissati.

 

Step preliminari di una strategia fatta bene

Quando si decide di essere attivi sui social con la nostra attività/impresa/servizio, non è sufficiente limitarsi ad aprire un canale social e improvvisarsi nella pubblicazione di contenuto in modo discontinuo e in base all’umore del giorno. È assolutamente indispensabile, invece, studiare e stilare una strategia che affermi l’identità del Brand e che ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi.

Per cui, il primo passo da compiere è proprio questo: stabilire degli obiettivi che siano S.M.A.R.T. :

S: Specifici

M: Misurabili

A: (achievable in inglese) Raggiungibili

R: Rilevanti

T: Temporalmente definiti

Sulla base di questi obiettivi, andremo a decidere quali canali Social è opportuno attivare. Non serve attivarne tanti o troppi; ci basterà coadiuvare gli obiettivi con il target e voilà, avremo la risposta giusta.

Per stabilire chi è il nostro target, sarà necessario conoscere il nostro pubblico di riferimento, raccogliendo dati utili come per esempio gli interessi piuttosto che l’area geografica di riferimento. Inoltre tutto ciò ci sarà di grande aiuto anche per delineare il “tone of voice” da tenere sempre ben a mente nell’elaborazione dei nostri contenuti.

L’altro aspetto da tenere in considerazione per elaborare una strategia è l’ascolto: ascoltare cosa i clienti dicono e pensano e acquisire la consapevolezza della percezione che essi hanno del Brand, ci aiuterà ad aggiustare il tiro in modo da costruire una ben definita identità aziendale.

Gli elementi principali di una strategia

Per schematizzare un po’ l’argomento e semplificarlo, abbiamo raggruppato tutti gli elementi in 4 macrogruppi: pianificazione, promozione, ottimizzazione ed analisi. Ognuno di questi macrogruppi contiene i singoli elementi che andremo a snocciolare nel modo più accurato possibile ma che – per i non addetti ai lavori – non sarà sufficiente per dare una formazione specifica sull’argomento (d’altronde, servono anni di studio per poterla avere).

Pianificazione

La pianificazione dei contenuti da pubblicare sui social è una parte fondamentale della strategia di marketing sui social. La pianificazione aiuta le aziende a garantire che i contenuti siano rilevanti, interessanti e di valore per gli utenti dei social.Per pianificare i contenuti da pubblicare sui social, è necessario prima determinare quali canali saranno utilizzati. Alcuni dei più popolari sono Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e LinkedIn. Ciascuno di questi canali ha un pubblico diverso e offre funzionalità diverse, quindi è importante scegliere quelli più adatti alla tua strategia di marketing.

Una volta scelti i canali da utilizzare, è necessario creare un piano per pubblicare contenuti in modo coerente. È importante stabilire una frequenza di pubblicazione (ad esempio un messaggio al giorno, una volta alla settimana o una volta al mese) e i tipi di contenuti che si desidera pubblicare, come foto, video, articoli, ecc.

Promozione

La promozione dei contenuti sui social è un modo efficace per raggiungere una base di pubblico più ampia. Tuttavia, affinché l’iniziativa sia un successo, è necessario pianificare in anticipo il budget, i canali da utilizzare e la durata delle campagne pubblicitarie.

Innanzitutto, è necessario stabilire un budget. La maggior parte dei social media offre varie opzioni di prezzo, quindi è importante scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Inoltre, è necessario decidere su quali canali promuovere i contenuti. Ad esempio, se l’obiettivo è raggiungere un pubblico più giovane, potrebbe essere opportuno utilizzare Instagram oppure pensare alle Tiktok Ads. Se l’obiettivo è invece un pubblico più ampio, potrebbe essere meglio optare per Facebook.

Infine, è importante considerare la durata delle campagne pubblicitarie. In genere, una campagna pubblicitaria inizia con l’identificazione dei target desiderati e si conclude con l’analisi dei risultati. La durata ideale delle campagne dipende dai propri obiettivi, ma in generale si consiglia di promuovere i contenuti per almeno una settimana. È inoltre consigliabile prevedere un budget per una campagna di follow-up, qualora fosse necessario.

In sintesi, pianificare una campagna di promozione dei contenuti sui social richiede il tempo e l’impegno di stabilire il budget adeguato, la scelta dei canali più appropriati e la durata delle campagne pubblicitarie.

Ottimizzazione

Quando parliamo di ottimizzazione, tocchiamo tre elementi chiave: le pagine di destinazione, le integrazioni con terze parti e le automazioni. Questi elementi sono – ovviamente – consequenziali alla fase di promozione.

Pagine di destinazione

L’ottimizzazione delle pagine di destinazione è una parte decisamente importante della strategia di marketing dei social media. Una pagina di destinazione ottimizzata può aiutare a convertire i visitatori in clienti, aumentare il coinvolgimento degli utenti e migliorare la reputazione del brand.

Per ottimizzare le pagine di destinazione, è importante prima di tutto assicurarsi che siano progettate per bene e quindi tenere conto dei seguenti elementi:

• usabilità e chiarezza della pagina, in modo che gli utenti possano trovare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno.
• struttura semplice e chiara, con testo breve e facilmente leggibile e una disposizione accattivante dei contenuti.
• contenuti di qualità, pertinenti al prodotto o servizio offerto. I contenuti dovrebbero fornire informazioni dettagliate sui prodotti o servizi, rispondere alle domande più frequenti dei clienti e guidare gli utenti lungo il processo di acquisto.
• chiamate all’azione chiare e ben posizionate (le CTA). Le chiamate all’azione devono essere ben visibili, mirate e dirette agli obiettivi della campagna. Per esempio, una chiamata all’azione potrebbe incoraggiare gli utenti a iscriversi a una newsletter o a richiedere maggiori informazioni.
• ottimizzazione per i dispositivi mobili. I dispositivi mobili stanno diventando sempre più popolari tra gli utenti di social media e, di conseguenza, le pagine di destinazione devono essere ottimizzate per una visione ottimale sui dispositivi mobili. L’ottimizzazione della pagina di destinazione per i dispositivi mobili include l’utilizzo di font leggibili, immagini ottimizzate per la visualizzazione mobile e layout responsive in modo che gli utenti possano visualizzare la pagina di destinazione in modo chiaro e intuitivo sugli smartphone/tablet.

Integrazioni con terze parti

Quando si tratta di sfruttare appieno i social media, le integrazioni con terze parti consentono di estendere la portata del proprio messaggio e di offrire ai propri utenti un’esperienza più coinvolgente. Uno dei modi più efficienti per sfruttare le integrazioni con terze parti consiste nell’utilizzare le API (Application Programming Interface) fornite da piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube e così via.

Queste API consentono di estendere le funzionalità del proprio profilo social rendendolo più interattivo e attraente per i propri utenti. Ad esempio, tramite le API è possibile incorporare contenuti come commenti, foto, video e altro ancora all’interno del proprio profilo social.

Infine, le integrazioni con terze parti permettono di connettere i diversi canali di marketing e di sincronizzare le informazioni tra di loro. Ad esempio, è possibile connettere i propri account di Facebook, Instagram e YouTube per gestire meglio i contenuti su tutti i canali. In questo modo, i contenuti possono essere gestiti in modo più efficiente e condivisi su più piattaforme contemporaneamente, aumentando così la portata del messaggio.

Automazioni

Le automazioni, all’interno di una strategia social media, ti permettono di risparmiare tempo e denaro per aumentare l’efficacia di tutta la strategia stessa.

Con l’automazione è possibile programmare post e annunci sui diversi canali di social media in anticipo. Ciò ti permetterà di pianificare le attività di marketing in modo più efficiente, concentrandoti su contenuti più mirati e pertinenti.

Nello specifico della promozione sui social media, poi, non possiamo parlare dell’automazione più usata al mondo: il remarketing.

Il remarketing è una forma di marketing digitale volta a raggiungere i clienti che hanno già visitato il tuo sito web o interagito con la tua azienda in passato.

Utilizzando tecnologie avanzate, come la pubblicità online, l’email marketing e l’analisi dei dati, le aziende possono utilizzare il remarketing automated per creare campagne personalizzate in grado di raggiungere i clienti in modo mirato. Questo può aiutare le aziende a raggiungere più facilmente i loro clienti, aumentando le conversioni e ottenendo un ROI più alto.

Analisi

Siamo all’ultimo macrogruppo, quello dell’analisi. L’analisi costante è una parte importante di qualsiasi strategia social media sia per le grandi aziende che per le più piccole. L’analisi costante aiuta le aziende a monitorare come si sta svolgendo la loro campagna e quali sono le reazioni dei consumatori.

Quando parliamo di analisi, intendiamo tutta quella serie di attività che ti permettono di monitorare come stanno andando le campagne. la comunicazione etc e quali sono le reazioni dei consumatori.

Per fare questo tipo di attività puoi utilizzare gli strumenti nativi di ogni singolo social oppure software esterni. I più utilizzati sono:

1. Hootsuite: è uno strumento di gestione dei social media che offre agli utenti la possibilità di pianificare, gestire e monitorare le attività su più piattaforme social in un unico posto.
2.  Sprout Social: è un ottimo strumento di gestione e analisi dei social media che aiuta le aziende a gestire tutti i loro account di social media, monitorare la presenza in rete, pianificare le pubblicazioni, monitorare le conversazioni e analizzare i risultati.
3. Buffer: consente agli utenti di pianificare, pubblicare e tenere traccia delle proprie attività su tutti i principali social network.
4. Google Analytics: uno strumento di analisi di Google che fornisce ai marketer informazioni dettagliate sui visitatori del loro sito web,tra cui provenienza, contenuto più popolare, tempo trascorso sul sito e altro ancora.
5. Buzzsumo: per scoprire quali sono i contenuti più popolari sui vari social network, in modo da poter creare contenuti di qualità che hanno maggiori probabilità di ottenere un’ampia portata.

Ad ognuno il suo lavoro

Come avrete intuito, per poter pianificare ed attuare una corretta strategia social, sono necessarie competenze molto specifiche, proprie di alcune professionalità che hanno studiato e lavorano proprio su quel campo: il social media manager, il content creator, il programmatore ed il marketer. Vediamo insieme “chi si occupa di cosa” in modo da aver ben chiaro cosa dovresti cercare, qualora tu volessi demandare questo tipo di attività.

Il Social Media Manager

Un Social Media Manager è un professionista che gestisce le comunicazioni e le strategie di marketing di un’azienda sui social media. I suoi compiti principali sono quello di promuovere i prodotti e i servizi dell’azienda attraverso la creazione e la gestione di contenuti sui social media e  monitorare le attività dei concorrenti, assicurandosi che le campagne di marketing siano in linea con gli obiettivi dell’azienda.

Il Content Creator

Un content creator è un professionista che crea contenuti digitali come video, immagini, audio, testo e altro ancora. Può lavorare su una varietà di piattaforme, come social, blog, podcast ecc. Il suo obiettivo principale è quello di creare contenuti di qualità che possano intrattenere, informare o ispirare il loro pubblico.

Il Programmatore Web

Un programmatore web è una persona che progetta, crea, implementa e gestisce siti web e applicazioni web. Usa linguaggi di programmazione come HTML, CSS, JavaScript, PHP e altri per costruire pagine web e database come MySQL per archiviare informazioni e gestire contenuti dinamici.

Il Marketer

Un marketer web è un professionista che utilizza strategie di marketing digitale per promuovere prodotti o servizi su Internet. Le sue attività comprendono la ricerca di mercato, la progettazione di campagne di marketing, la gestione dei contenuti, la creazione di pagine web ottimizzate per i motori di ricerca e la creazione di campagne pubblicitarie online. Può inoltre aiutare a sviluppare strategie di marketing integrate che comprendono email marketing, social media marketing e marketing mobile.

 

Una web agency è la soluzione

A meno che tu non abbia un’azienda enorme, ben strutturata e con un reparto marketing apposito, ti risulterà difficile assumere tutta questa serie di professionisti, se non altro per una questione economica e di asset aziendale. Ecco perchè una web agency è la soluzione che fa per te: al suo interno, infatti, son presenti tutte queste figure, che lavorano al tuo ma anche ad altri progetti ed ecco perchè il budget necessario per avvalerti di questo tipo di soluzione è decisamente inferiore.

 

Leggi anche:

Social Trends 2023: tutte le news

Content Marketing 2023: la guida

Creazione pagina Facebook: 8 step da seguire per iniziare