Della pagina Facebook aziendale, intesa come strumento di business, ne abbiamo già parlato in altri articoli. E allora “perchè ne stai scrivendo un altro?”
Ebbene, ci è capitato in questi giorni di essere raggiunti dalla pubblicità su Facebook di alcune aziende che offrono soluzioni preconfezionate per le pagine facebook, con piano editoriale, copy e template da “personalizzare” già pronti all”uso, ad un prezzo ridicolo, facendo sembrare i nostri servizi quasi truffaldini.
Da qui, l’esigenza di fare chiarezza: noi – come tutte le web agency e i social media manager freelance – non stiamo speculando sul servizio di gestione delle pagine social, assolutamente! E, come sempre, cercheremo di fartelo capire con un articolo formativo dove ti spiegheremo perchè quelle soluzioni non vanno usate.
Pagina Facebook aziendale: come si gestisce
Per comprendere al meglio a chi affidare la comunicazione su Facebook della tua pagina aziendale è necessario comprendere i concetti basilari relativi a questo tipo di attività.
Ovviamente, ormai diamo per scontato che sia chiaro come per la comunicazione sui social tu debba necessarimente rivolgerti a chi lo fa professionalmente; il fai da te – ormai lo abbiamo detto in tutte le salse – è dannoso in tutto l’ambito digital.
Ci sono alcuni concetti capisaldi che sono universali per chiunque voglia utilizzare Facebook come strumento per il proprio business; si tratta di concetti teorici che poi – chiaramente – vanno adattati e personalizzati, attraverso lo studio e l’analisi di ogni diversa azienda. Non esiste una ricetta magica valida per tutti, che questo sia chiaro.
Ottimizzazione della pagina
La prima cosa che un social media manager professionista (i cugggggini non contano!) dovrà fare – dopo aver analizzato lo status della pagina e più in generale il business della tua azienda – è un’attività di ottimizzazione della pagina stessa. Che vuol dire? Se la pagina è già esistente e non è stata gestita da un professionista, probabilmente è incompleta in alcune parti, come ad esempio le informazioni e le diverse sezioni che variano in base al settore dell’azienda. Oltre a questo, anche l’aspetto visivo andrà sistemato: no a loghi o immagini di profilo di scarsa qualità, no a immagini di copertina scopiazzate o con immagini maltagliate. Insomma, come per il restyling del sito web, una rinfrescata darà nuovo slancio ad una pagina ormai obsoleta.
Identità del pubblico
Il secondo concetto universale e inconfutabile riguarda il pubblico: non serve far mettere “like” a tutti gli amici e parenti. Puoi farlo, certo, ma sarà una “vanity metric” inutile al perseguimento dei tuoi obiettivi. Insieme ad un professionista potrai individuare l’identità del tuo pubblico e così adattare tutta la pianificazione della comunicazione e i contenuti stessi.
Pianificazione
L’altro concetto imprescindibile è quello della pianificazione. Anche di questo ne abbiamo parlato diverse volte: l’improvvisazione non funziona, bisogna – sulla base del punto precedente – procedere sulla base di un calendario editoriale che devi pianificare con circa un mese di anticipo.
Non si copia!
Non c’è nulla di peggio di una pagina i cui contenuti sono copie scimmiottate da altre pagine o addirittura da aziende competitors. Affinchè un utente ti scelga e diventi tuo clienti, dovrai cercare di comunicare la tua unicità: se vai a copiare i post, questo concetto decade e ovviamente non raggiungerai mai gli obiettivi che hai prefissato per la tua azienda.
Soluzioni predefinite per i social: cosa sono e perchè non vanno usate
Come anticipato nella premessa, ci sono alcune aziende che sponsorizzano e vendono delle soluzioni già pronte per “semplificare e velocizzare” la gestione degli account social della tua azienda.
Nello specifico, si tratta di pacchetti che comprendono un calendario editoriale già pronto, con giornate nazionali e altri spunti tutti uguali, una serie di template già pronti a cui tu dovrai solo incollare l’immagine che vuoi pubblicare e dei copy da allegare, molto standardizzati.
Vista così potrebbe sembrare un’idea meravigliosa e invece non lo è. Ed ora cercheremo di spiegarti perchè!
Il primo motivo su cui ti invitiamo a riflettere riguarda proprio l’unicità, di cui abbiamo parlato poco fa. Se non sei originale, non ti noterà nè sceglierà nessuno. Facciamo un’ipotesi: proviamo a pensare per un attimo se tutte le aziende che – prendiamo un settore a caso – vendono calzature adottassero tutti lo stesso template uguale per tutti, ci attaccassero la stessa foto di nike air force e proponessero lo stesso copy.
Ebbene, tu che criterio adotteresti per scegliere un’azienda piuttosto che un’altra? Ti ritroveresti il feed pieno di immagini tutte uguali e probabilmente acquisteresti dal primo che ti compare oppure da quello che ti compare nel momento in cui presti maggiore attenzione!
Ecco, questo è proprio ciò che non deve capitare. Il tuo obiettivo non è solo la singola vendita ma è anche quello di renderti riconoscibile e – quindi – di fidelizzare il cliente in modo che anche per il prossimo acquisto si rivolgerà a te.
Il secondo punto su cui ci piacerebbe tu riflettessi è di vitale importanza: una comunicazione standard, non uniformata sul tuo business, potrebbe causarti dei grossi danni d’immagine. Facciamo ancora una volta un esempio per farti comprendere il concetto: in queste soluzioni preconfezionate, spesso vengono inserite le giornate mondiali, internazionali e nazionali, perchè ovviamente devono riempire 12 mesi di piano editoriale senza avere informazioni sulla tua azienda.
Ecco, immagina di pubblicare la giornata mondiale della pizza e magari tu hai un’azienda che fabbrica bulloni. La totale sconnessione dei post con il tuo prodotto, ti farà male e anche tanto! In due modi: il post non verrà visualizzato da molti tuoi followers in quanto l’algoritmo di facebook non vedrebbe “l’interesse” e la pertinenza; ancora peggio, chi lo vedrà si farà un’idea di approssimazione e di incapacità della tua azienda, anche se non centra nulla e magari sei il leader nel tuo settore.
Conclusione
Se siete arrivati alla fine di questo articolo, sarete giunti anche alla nostra stessa conclusione: no alle soluzioni preconfezionate. Non vale la pena risparmiare su questo, piuttosto non aprire affatto alcun account social per la tua azienda; piuttosto che esserci e farlo male, è meglio non esserci proprio!
Alessandra Calzolaro – Social Media Manager e Content Strategist della Parrotto Web Solution – Web Agency Lecce
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