Che cos’è Instagram ormai dovremmo saperlo tutti. Come usare Instagram for Business un po’ meno. Ed è un peccato, considerando che rappresenta una grandissima opportunità per le aziende, sebbene non per tutte. Perchè, ebbene si, non tutti i social sono adatti a tutte le aziende: molto dipende dal tipo di pubblico a cui ci si sta rivolgendo. Se hai un’azienda e il tuo pubblico effettivo o potenziale è presente su Instagram, continua a leggere perchè in questo articolo cercheremo di spiegarti bene perchè – non usando Instagram – stai perdendo una grande opportunità!
Instagram for business: vantaggi e istruzioni per l’uso
Come accennato poco fa, avere un account Business su Instagram è un’opportunità. I vantaggi, se paragonato ai classici profili instagram personali, sono diversi e ora li vedremo insieme. Ma prima di cominciare a parlarne, vediamo nello specifico di cosa si tratta. Instagram for business è la modalità scelta da Zuckerberg per venire incontro a quelle aziende che vogliono promuovere prodotti o servizi all’interno di questo social, caratterizzato da un numero elevato di iscritti. Per questo, ha messo a disposizione tutta una serie di strumenti per la gestione della comunicazione e per consentire a queste aziende di crescere. Ovviamente per riuscire nell’obiettivo, è necessario anche saperli utilizzare questi strumenti e sfruttarli al massimo, ma ne parleremo in un secondo momento.
Perchè creare un profilo aziendale?
I vantaggi legati alla migrazione da profilo personale a profilo aziendale sono molteplici. Ma prima occorre fare una premessa: questo tipo di account è completamente gratuito, non lo sono invece le inserzioni a pagamento, ma ogni azienda ha il controllo completo di tutto e può decidere se investire denaro o meno.
Un’altra considerazione da tenere ben a mente riguarda gli utenti presenti su Instagram, a oggi: questo social viene utilizzato dalla maggior parte delle persone (circa un miliardo di utenti attivi!!!) perchè consente di scoprire nuovi contenuti di loro interesse, riguardo a persone, prodotti, aziende, brand, vip, etc. E i numeri ci danno ragione: almeno il 90% delle persone segue almeno un’azienda. Ecco perchè val la pena esserci, sarebbe da sciocchi lasciare che altre aziende parlino al posto della tua!
Il profilo aziendale poi, rispetto a quello personale, offre una serie di strumenti molto utili che ti permettono di analizzare dati dei followers e altre metriche e poter così adeguare man mano il tipo di comunicazione adottata e la strategia correlata.
Come creare un profilo Instagram aziendale?
Per creare un profilo instagram aziendale è necessario partire da un account personale. Per poter effettuare lo switch, sarà sufficiente accedere al tuo profilo, toccare l’icona menù in alto a destra, entrare nelle impostazioni e poi in account e toccare “Passa ad un account aziendale”. Si tratta di una procedura decisamente semplice, ma qualora avessi difficoltà, contattaci pure e cercheremo di guidarti passo passo
Subito dopo, sarà necessario ottimizzare il tuo account aziendale, completando le informazioni richieste: telefono, email, indicazioni, etc. Questa parte è importantissima perchè permetterà agli utenti di chiamare, inviare una mail o raggiungerti, semplicemente con un tap!
Va, poi, inserita l’immagine del profilo facendo attenzione al formato e alle dimensioni richieste da Instagram: il consiglio è quello di inserire il logo o un’immagine/grafica che sia indissolubilmente legata all’azienda e che permetta qui di rafforzare la brand identity.
A questo punto, dovrai collegare il profilo instagram ad una pagina Facebook, se presente ed è tutto pronto, tecnicamente parlando.
Come gestire un profilo Instagram aziendale?
La prima cosa che ci sentiamo di dire e che non ci stancheremo mai di ripetere è NO ALL’IMPROVVISAZIONE! Che vuol dire? Una pagina aziendale, di qualunque social, non può essere gestita con la filosofia “ebbene, oggi cosa pubblichiamo?” perchè non si tratta di dover riempire a tutti i costi uno spazio sul web. La comunicazione social deve essere parte integrante di una strategia di marketing ben precisa, con obiettivi ben precisi e strumenti utilizzati in maniera efficace. Non basta, per esempio, fare una foto amatoriale di un prodotto e pubblicarla così, tanto per pubblicare qualcosa.
Una volta compreso questo punto cardine, vien da se che la prima cosa da fare è un piano editoriale e quindi, di conseguenza, un calendario editoriale. No, non sono la stessa cosa! Il piano editoriale ed il calendario editoriale son due cose ben diverse: banalizzando, il piano editoriale è un insieme di linee guida per la pubblicazione che resteranno costanti nel tempo, mentre il calendario editoriale è la pianificazione nel tempo di ciò che si andrà a pubblicare.
Quali contenuti condividere
Ovviamente, senza informazioni ed un’accurata analisi preliminare, non siamo in grado di suggerirti precisamente cosa dovresti pubblicare e non è assolutamente questo il fine: quello che andremo a condividere con te sono alcuni spunti ben precisi che ti permetteranno di capire in autonomia come muoverti.
La prima cosa da chiedersi è: “Come faccio ad attirare l’attenzione del pubblico su Instagram?”
La risposta è semplice da scrivere, un po’ meno da applicare: bisogna comunicare al meglio l’identità dell’azienda, cosa la rende unica e cosa vogliamo far conoscere agli utenti.
Vediamo quali accortezze utilizzare per ogni aspetto di pubblicazione.
Consigli per i contenuti visuali
Niente foto o immagini fatte male. Nel caso delle foto o dei video, sforzati di usare un’illuminazione adeguata e di focalizzare l’attenzione sul prodotto o sul soggetto per cui vuoi inviare un messaggio ben chiaro. Varia gli sfondi, per dare profondità e per scuotere dal torpore dell’assuefazione dei colori aziendali, pur mantenendoti coerente ad essi. Nel caso di immagini realizzate ad hoc, limita la parte testuale interna ad esse, e sfrutta la regola della griglia grafica per posizionare gli elementi.
Consigli per la parte testuale da usare nella caption
Su Instagram, non è opportuno scrivere didascalie lunghe e prolisse: limita i caratteri, metti il focus sulle parole che le rendono interessanti e che attirano l’attenzione. Un discorso a parte sono gli hashtag: niente trenini, usane solo due o tre e fai attenzione che siano coerenti con quanto stai pubblicando. Infine, prevedi una call to action efficace e chiara, quando andrai a promuovere questi contenuti con un’inserzione.
Geolocalizzazione
Se il tuo obiettivo è raggiungere persone nelle vicinanze, non dimenticare di sfruttare il tag di geolocalizzazione, per avvicinare e sviluppare una relazione con la propria community.
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