A quanto ammonta il costo di un sito web vetrina? Stai pensando di realizzarlo ma prima vuoi capire i vantaggi, le differenze con altre tipologie di siti web e soprattutto i costi? Ebbene, sei nel posto giusto. Oggi, analizzeremo con te tutti gli aspetti: le tipologie, i vantaggi, le opportunità e i costi di un sito web vetrina.
Cos’è un sito web vetrina
In realtà, se stai cercando di comprendere quanto ti costerà un sito web vetrina, probabilmente saprai già di cosa si tratta. Ma abbiamo constatato come – a volte – ci sia un po’ di confusione sull’argomento, per cui vediamolo insieme.
Con il termine sito web vetrina si intende un sito semplicissimo, con “n” pagine e senza funzioni particolari. Esso funge da biglietto da visita, cioè presenta la tua azienda e spiega cosa fai.
E’ – quindi – lo strumento ideale per chi ha poche esigenze e anche budget più ristretti: professionisti, artigiani, piccole aziende di servizi e tutte quelle aziende che non hanno necessità di convertire sul web ma solo di avere uno spazio proprio.
Probabilmente ti starai chiedendo “ma se non porta clienti, che lo faccio a fare?”.
In realtà il sito vetrina non è l’obiettivo ma lo strumento. Esso, insieme ad altri strumenti, potrebbe tranquillamente trasformarsi in un’ottima opportunità di acquisizione clienti (sicuramente non di vendita diretta di prodotti, in quel caso ti servirebbe un e-commerce!) ma di questo parleremo fra poco.
Di sicuro, senza un sito web – di qualunque tipologia – ti perderesti gran parte delle opportunità che il mondo del web offre a tutti i tipi di business!
No al fai da te!
In fase di valutazione delle soluzioni per la realizzazione di un sito web, sicuramente sarai stato attirato dalle numerose aziende che offrono “sito web gratis” oppure “sito web fai da te”.
Ora ti spieghiamo perchè questi servizi non sono validi e – alla fine dei conti – ti ritroverai a pagare di più.
Queste soluzioni, solitamente, ti fanno visionare il servizio di realizzazione basic, che è gratuito: se non attiverai il servizio premium a 40/50€ al mese, tutto ciò che ti ritroverai è un sito web inutilizzabile, introvabile sui motori di ricerca, pieno di pubblicità invasive e appoggiato su sottodomini dell’azienda che ti offre il servizio.
A conti fatti, dopo un anno e 600€ spesi per un sito che non è tuo e non lo sarà mai, con la prospettiva di continuare a pagarlo vita natural durante, non avrai ottenuto proprio alcun vantaggio con il fai da te!
Le variabili che incidono sul costo finale
Per poter comprendere le diverse tipologie di preventivo sito web, è necessario conoscere quali sono le voci variabili che incidono sui costi finali.
Dominio e Hosting
La prima cosa da mettere in conto sono il Dominio e l’Hosting. No, non solo Parolacce e ora cercheremo di spiegarti i due concetti, nella maniera più semplice possibile in quanto – trattandosi di termini e argomenti tecnici – non sarebbe di facilissima comprensione un discorso approfondito.
Il dominio, detto in parole povere, è il nome del sito che intendi realizzare (ad esempio www.vogliochiamareilsitoconquestonome.it ) e per averlo devi acquistarlo. I costi si aggirano tra le 10€ e le 20€, salvo i casi di domini molto ricercati e desiderati (in questo caso possono costare anche migliaia di euro).
L’hosting è il luogo fisico dove i file legati al tuo sito web (contenuti, url, collegamenti, etc) vengono conservati. In questo luogo fisico, ci sono dei computer su uno dei quali viene dedicato lo spazio destinato a te. I costi sono molto molto contenuti per un sito web vetrina e si aggirano sulla decina di euro.
Layout
In base alla nostra esperienza, la priorità assoluta di chi richiedere a noi la realizzazione di un sito web (vetrina ma anche altro) è l’estetica: tutti vogliono un sito bello, sebbene a livello strategico non inciderà mai sui risultati (d’altronde, la bellezza è un concetto soggettivo).
Per spiegare i costi variabili che una richiesta del genere potrebbe avere, dobbiamo analizzare il tutto dal punto di vista tecnico. Il layout di un sito può essere realizzato in due modi:
- con un tema predefinito;
- con un layout dedicato
Nel caso del tema predefinito, i costi sono decisamente più contenuti ma ci sono dei rischi da non sottovalutare: il tema predefinito è minimamente personalizzabile e non ti garantisce alcuna esclusiva, con il rischio – quindi – di avere un sito web simile ad altri.
Nel caso di un layout dedicato, i costi sono decisamente più alti (e quindi anche il prezzo finale) in quanto viene realizzato da zero l’intero sito web, sulla base dei gusti, delle richieste e delle esigenze del cliente.
Funzioni
Questa è una variabile abbastanza scontata: un sito statico, dove si può solo leggere, ha un costo diverso da un sito web dinamico con funzionalità ben precise!
Testi e contenuti
Qui, invece, è necessario aprire una parentesi bella grande. Ci è capitato spesso di visionare siti web dove i testi sono scialbi, inutili o – peggio – scopiazzati palesemente da qualche competitor.
Sembra ovvio dirlo, ma tutto ciò non va bene, anzi – al contrario – è decisamente dannoso.
Il sito web fondamentalmente è un insieme di contenuti e il minimo che si possa fare è crearli appositamente, affinchè portino valore e siano unici. Questi testi parlano della tua azienda (o di te) e non devono far passare il concetto del “uno vale l’altro”.
Ecco perchè bisogna rivolgersi ai professionisti giusti (i copywriter) che lo fanno di mestiere.
Privacy e normativa
La normativa in materia di protezione dei dati personali si applica in tutti i casi in cui vi è – appunto – uno scambio di dati personali: questo vale anche per i siti web, di qualunque tipologia.
Nel caso di un sito web vetrina, bisogna fare una distinzione tra chi ha tra le funzioni un form di contatto e chi non lo ha.
Se non è presente un form di contatto, l’unico ambito su cui bisogna operare è quello dei Cookie e basterà predisporre l’apposito banner con l’informativa breve, i link per poterla visionare e la possibilità di decidere quali cookie autorizzare alla raccolta.
Se invece è presente un form di contatto (per l’iscrizione al sito o alla newsletter, piuttosto che per richiedere informazioni), l’informativa deve essere più chiara e contenere – ove necessario – anche la sezione per i consensi separati. Questi riguardano solamente i dati non strettamente necessari all’erogazione del servizio ma che – a volte – si richiedono a fini di marketing. Facciamo un esempio: se il cliente richiede l’invio di un preventivo per un servizio ma nel form vi è anche la voce in cui inserire il numero di telefono, siamo davanti alla richiesta di un dato non necessario. Per cui va richiesto un consenso separato.
L’elaborazione di queste informative avviene a cura di terzi, che ovviamente hanno un costo che andrà a influire sul prezzo finale di un sito web vetrina.
Non dimenticare la SEO
Sebbene solitamente sia previsto un preventivo a parte, anche la SEO va messa in conto. Perchè?
La SEO racchiude tutta una serie di attività che permettono al tuo sito di essere tra i primi risultati sui motori di ricerca. Ora, questo articolo diverrebbe chilometrico se dovessimo parlare approfonditamente della SEO e di tutto ciò che ruota dentro e intorno a questo concetto; puoi trovare informazioni sulla SEO negli articoli che indicheremo a fondo pagina.
Dicevamo, la SEO devi metterla in conto, altrimenti il tuo sito sarà completamente inutile! Oggi, infatti, gli utenti (potenziali clienti) cercano informazioni in rete ogniqualvolta hanno bisogno di qualsiasi cosa: prodotti, servizi, contatti, etc. Se non risulti tra i risultati nel motore di ricerca, difficilmente ti contatteranno e difficilmente ti troveranno. Per cui, oltre al costo del sito web vetrina, un minimo di ulteriore investimento sarà necessario!
Conclusioni
Siamo giunti alla fine, ma non abbiamo ancora risposto alla tua domanda. Potremmo dirti che il costo di un sito web vetrina è variabile ma – alla luce di quanto ci siamo detti finora – una base di partenza di un migliaio di euro, per avere un sito bello, funzionale, a norma di legge e utile, va considerata.
Parrotto Web Solution – Web Agency Lecce
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