Sei il proprietario o il gestore di un negozio online e vorresti avere più visite che portino allo stesso tempo più guadagno? Ecco delle piccole strategie SEO per e-commerce che se ben svolte faranno aumentare le tue vendite nel medio/lungo termine.
Ricerca delle parole chiave
Il primo step quando si parla di SEO riguarda le keyword: le parole chiave sono il fulcro su cui si basa l’ottimizzazione del posizionamento del proprio sito web. Innanzitutto vi diciamo che le parole chiave rappresentano sostanzialmente i vari modi che hanno gli utenti di cercare qualcosa. Facciamo un esempio e prendiamo in considerazione la parola “scarpe”. Questa parola ha un volume di ricerca di 135.000, numero che indica che la parola è assai ricercata e che se otteniamo un buon posizionamento utilizzandola, riusciremo a essere molto visibili sul web.
Creazione di contenuti di qualità
Dopo l’avvenuta ricerca delle parole chiave per il target desiderato, è necessario scrivere un articolo o dei paragrafi incentrati su quelle parole chiave che vi permetteranno di far capire all’algoritmo di Google di cosa tratta il vostro il vostro sito web e di conseguenza un’indicizzazione e un posizionamento nelle parole desiderate.
Ottimizzazione delle pagine del prodotto
Le pagine dei prodotti sono a tutti gli effetti la parte più importante per il vostro sito web: è opportuno che siano ottimizzate per garantire all’utente che entra una navigazione tranquilla e semplice e che permetta di effettuare l’aggiunta al carrello e il checkout nel modo più immediato e intuitivo possibile. Si leggono online dati relativi a numeri alti di carrelli abbandonati; questo succede proprio nel momento in cui la user experience non è eccellente, quindi l’utente finale dopo svariati tentativi di acquisto, abbandona il sito per acquistare altrove.
Ottimizzazione tecnica del sito
Uno degli aspetti più importanti che spesso è sottovalutato è la SEO Tecnica e cioè tutti quei fattori che vanno a caratterizzare un sito lento. Le cose che dobbiamo andare ad analizzare sono la sitemap (la struttura di tutto il sito, composta da tutte le pagine) e i core web vitals. Una volta ottimizzati tutti questi fattori il lavoro non è finito, poichè sarà necessario analizzarli costantemente per assicurarci che le prestazioni non siano peggiorate nel corso del tempo.
Link building
Una campagna di link building, non è altro che la pubblicazione di articoli su siti di notevole importanza (come ad esempio Ansa, ADNKronos, ecc…) contenenti dei backlink che puntano verso il vostro sito web. Questi hanno una doppia utilità: permetteranno, in primis di farvi pubblicità e in secondo luogo di aumentare anche la vostra notorietà sul web. Il link deve essere riportare alla pagina di un prodotto o servizio che offrite e deve essere inserito sulla parola corretta.
Ritornando all’esempio della parola “scarpe” citata prima, nel momento in cui scriviamo il nostro articolo, andremo a inserire il link sulla parola di interesse ossia “scarpe”. Così facendo, Google vedrà che un sito web molto conosciuto ha linkato il tuo sito e per quella parola chiave e correlate ti terrà maggiormente in considerazione. Più backlink notevoli ha un sito, più forza acquisisce, ma bisogna fare attenzione a tutti quei siti (che vendono grandi numeri di backlink) che non sono ben visti dall’algoritmo dei motori di ricerca e che causeranno l’effetto opposto al tuo obiettivo.
Link do follow e link no follow
I link “do follow” e “no follow” sono due attributi che possono essere assegnati ai collegamenti ipertestuali presenti in una pagina web. Questi attributi forniscono indicazioni ai motori di ricerca su come devono trattare i link e influenzano l’indicizzazione e il posizionamento dei siti web nei risultati di ricerca.
- Link “do follow”: è un collegamento ipertestuale che non ha l’attributo “nofollow” nel suo codice HTML. Quando i motori di ricerca, come Google, incontrano un link “do follow”, seguono il link e passano parte del valore di ranking, chiamato “link juice” o “authority”, dalla pagina di origine alla pagina di destinazione. In altre parole, i link “do follow” contribuiscono al miglioramento del posizionamento del sito web nella classifica dei motori di ricerca.
- Link “no follow”: è un collegamento ipertestuale che ha l’attributo “nofollow” nel suo codice HTML. Questo attributo viene utilizzato per informare i motori di ricerca di non seguire il link e non passare il “link juice” dalla pagina di origine alla pagina di destinazione. I link “no follow” sono spesso utilizzati per i collegamenti generati dagli utenti, come commenti sui blog o post nei forum, al fine di prevenire lo spam e il manipolamento dei risultati di ricerca.
La differenza chiave tra i due tipi di link è che i link “do follow” influenzano l’indicizzazione e il posizionamento nei motori di ricerca, mentre i link “no follow” no. I link “do follow” sono considerati come voti o approvazioni da parte di un sito web, mentre i link “no follow” non trasmettono alcun voto o autorità al sito di destinazione.
È importante notare che i motori di ricerca possono comunque seguire i link “no follow”, ma non passano il “link juice” o l’autorità associata a quei collegamenti. Questo significa che, sebbene i link “no follow” non influenzino direttamente il posizionamento, potrebbero ancora portare traffico alla pagina di destinazione se gli utenti fanno clic su di essi.
In generale, un equilibrio tra link “do follow” e “no follow” è considerato utile per una strategia di link building naturale. I link “do follow” possono fornire benefici diretti per il posizionamento, mentre i link “no follow” possono contribuire all’incremento del traffico e alla diversificazione delle fonti di backlink.
Implementare una strategia SEO efficace per il tuo e-commerce è fondamentale per aumentare la visibilità, attirare il traffico di qualità e raggiungere il successo online. Le strategie discusse in questo articolo – ricerca delle parole chiave, creazione di contenuti di qualità, ottimizzazione delle pagine del prodotto, ottimizzazione tecnica del sito e link building – sono tutti elementi cruciali per migliorare il posizionamento del tuo sito e-commerce sui motori di ricerca. Ricorda di monitorare costantemente le tue analisi SEO per valutare i risultati delle tue strategie e apportare eventuali aggiustamenti necessari. Investire tempo ed energia nella SEO per il tuo e-commerce è un investimento che ripagherà nel lungo periodo, garantendoti una visibilità duratura.
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