Hai mai pensato di potenziare la tua presenza online sfruttando le potenzialità di un blog? Investire nella creazione di contenuti afferenti al tuo settore presenta una lunga serie di vantaggi:
- riuscire a intercettare l’esigenza informativa del consumatore; rispondere o prevenire dubbi e perplessità del tuo potenziale cliente ti aiuta a ridurre il tasso d’abbandono del carrello e ad accrescere la percezione della tua affidabilità;
- consente di accrescere i volumi di traffico sul tuo sito;
- ti aiuta nella creazione di una forte e ben riconoscibile brand identity.
Tuttavia, creare contenuti di qualità può non essere sufficiente per rispondere ai tuoi obiettivi. L’ottimizzazione per i motori di ricerca o seo blog (Search Engine Optimization) ti consente di ottenere un buon posizionamento nella Serp e di attrarre sul tuo sito un pubblico di lettori fortemente interessato. Gli utenti che approdano sul blog, infatti, vi sono giunti dopo aver effettuato la ricerca di parole chiave pertinenti su Google o altri motori di ricerca.
Ricerca e studio delle keywords
Lo studio delle keywords è, dunque, imprescindibile per conseguire risultati di rilievo. Keywords molto generiche, con alti volumi di ricerca, possono rivelarsi inefficaci. Sono, infatti, molto competitive e rendono complesso un buon ranking a meno di non investirvi considerevoli somme di denaro. Viceversa, optare per keywords con più bassi volumi di ricerca ma più specifiche e, dunque, meno presidiate e competitive può risultare vantaggioso.
Il nostro suggerimento è di optare per delle long tail keywords, ovvero parole chiave a coda lunga. Si tratta di parole chiavi di lunghezza variabile: normalmente constano di 3/4 parole, ma possono essere più lunghe, a seconda del grado di precisione che ci si propone di raggiungere con la ricerca.
Facciamo qualche esempio: se scelgo per il mio blog la keyword smartphone sto optando per una short tail keyword con un volume di ricerca pari a 60,5K e una percentuale di difficoltà del 61%. Sara, quindi, molto complesso per il mio business posizionarsi per quella specifica parola chiave. Se restringo il raggio d’azione e scelgo di usare la keyword miglior smartphone oppo o miglior smartphone di fascia media sto tentando di posizionarmi per parole chiave con un livello di difficolta pari al 36 e 49%. Sto adottando la lingua che i consumatori usano abitualmente per definire i propri bisogni e posso, inoltre, ambire a un buon posizionamento se affianco alla scelta della keyword un contenuto unico e ben strutturato.
Oltre che nel corpo del testo dovresti ricorrere alla medesima keyword anche per intestazione, tag title, meta description e URL della pagina.
Usa il modello Topic Cluster
Nell’ottica della seo blog, allo studio e ricerca delle keyword può essere utile affiancare un’organizzazione razionale dei contenuti basata su cluster di argomenti. Cosa sono i cluster di argomenti? É presto detto.
Si tratta di un modello organizzativo dei contenuti che prevede una loro classificazione gerarchica: definiamo un argomento pilastro (pillar) che affronti la questione che ci preme trattare in modo ampio e non dettagliato così da coprire un ampio raggio di intenti di ricerca. Sulla base di questo progettiamo contenuti cluster su parole chiave specifiche a esso correlate. Questa strategia assicura al tuo blog una maggiore e più chiara interconnessione tra gli articoli e agevola il lavoro di indicizzazione dei motori di ricerca.
Definisci il tuo piano editoriale tenendo conto del topic cluster e pianifica una strategia SEO coerente con i tuoi contenuti cluster. Non dimenticare di aggiungere i link interni alla pillar page! Potrai aumentare il tempo che gli utenti trascorrono sul tuo sito, proponendo loro soluzioni affini alel loro intenzioni di ricerca.
Più genericamente, per gli anchor text – i collegamenti ad altre pagine del tuo sito – ti suggeriamo, inoltre, di scegliere un testo che chiarisca all’utente dove lo stai dirottando e, comunque, di lunghezza non superiore alle cinque parole.
Scegli un URL altamente personalizzato
Analogamente di consigliamo di scegliere con criterio l’URL (la sequenza di caratteri che identifica in maniera univoca una specifica risorsa in rete) del tuo articolo e di non delegare agli automatismi delle varie piattoforme di blogging. Un URL personalizzato consente a Google e agli utenti di comprendere rapidamente quale sia il focus del tuo articolo. Potrai, peraltro, scegliere di usare per il tuo URL le keywords per le quali stai cercando di posizionarti.
Assicurati di scegliere l’URL giusta in principio: laddove scegliessi di modificarla in un secondo momento i collegamenti contenuti in altre pagine del sito andranno persi e dovrai provvedere a modificarli singolarmente.
Personalizza i contenuti del tuo blog con i rich media.
Per rendere migliore e più accattivante l’esperienza di fruizione dei contenuti del tuo sito includi immagini, video e infografiche.
Alla luce del sorprendente successo ottenuto da piattaforme video come TikTok, i contenuti audiovisivi si rivelano particolarmente funzionali alle esigenze dei blog aziendali. La fruizione dei video – per la creazione dei quali puoi sfruttare i materiali già presenti nell’articolo – ha l’ulteriore e significativo vantaggio di accrescere i tempi di permanenza sul sito.
La tua è una SEO blog efficace? Contattaci per definire insieme la strategia vincente per il tuo business.