Comunicazione online: perchè non deve essere mai interrotta
La comunicazione online é molto importante per affermare la propria identità digitale in un contesto sempre più legato al mondo del web. É importante avere un piano editoriale strategico capace di trasmettere all’utenza una serie di informazioni utili a fidelizzare la clientela anche quando, contenutisticamente, non ci sono grandi informazioni da dare.
Le attività stagionali: strategie necessarie
Facciamo un esempio esemplificativo capace di spiegare perché la comunicazione online non deve essere mai interrotta e quali sono le conseguenze di una simile (non consigliabile scelta). Se abbiamo un chiosco che vende gelati artigianali in una bella zona rivierasca, per esempio in Sardegna, in Puglia, in Sicilia o un altre zone rinomate per la bellezza dei suoi mari e delle sue spiagge, presumibilmente lavoreremo solo tre mesi in estate (al massimo quattro, se gli affari vanno particolarmente bene). In questo periodo, ovviamente, la nostra attività sarà frenetica e anche la comunicazione risente della grande mole di informazioni che intendiamo offrire ai nostri clienti attraverso video, stories o semplici foto. Di conseguenza i nostri canali social aumentano le interazioni e la nostra identità digitale si rafforza. La situazione cambia all’arrivo dell’autunno quando il chiosco sospende l’attività per la stagione invernale e spesso interrompe anche la comunicazione online fino all’inizio della nuova stagione. Ovviamente, questo, é un errore con conseguenze abbastanza importanti. Infatti, se la comunicazione si interrompe per alcuni mesi, i nostri follower, anche quelli più fidelizzati, smettono di seguire con interesse i nostri canali mentre i nuovi possibili e potenziali clienti potrebbero non ricevere informazioni utili per effettuare ulteriori ricerche sul nostro conto. Spesso, avere dei social network inattivi o gestiti male, infatti, é peggio di non averli affatto! Il consiglio, pertanto, é quello di continuare a comunicare con frequenza, costanza ed esattezza chi siamo, cosa facciamo e perché rappresentiamo la scelta migliore per i nostri utenti.
Cosa pubblicare durante un periodo di inattività?
La risposta, anche questa volta, non é così semplice come potrebbe sembrare. Molto dipende dal tipo di attività presa in considerazione, dalla strategia comunicativa che si sceglie, dalla linea seguita dall’imprenditore e dai professionisti che lo affiancano per la creazione del piano editoriale e del calendario editoriale. Possiamo fare degli esempi pratici per comprendere come è possibile riempire i nostri social anche nei periodi di chiusura. Ritorniamo al punto di partenza, ossia alla nostra gelateria aperta in estate in una zona rivierasca. Nei mesi di attività è bene procurarsi delle immagini delle coppe gelato più belle e invitanti e alcuni scatti del contesto paesaggistico. Serviranno per rievocare l’estate e le vacanze nel periodo invernale. Oppure, è possibile “rivelare” dei segreti sulle novità della gelateria, sui gusti in arrivo e magari sui nomi scelti per definire una coppa di gelato piuttosto che un’altra.
Gli algoritmi che non lasciano scampo
Chi sceglie di non rivolgersi ad un esperto preferendo la gestione autonoma dei portali e dei social è bene che sappia una cosa importante: gli algoritmi non hanno alcuna pietà. I Social, infatti, tendono a mostrare contenuti ai Follower solo se questi sono molto attivi, perciò se le pubblicazioni non restano costanti o addirittura il profilo resta inattivo, guadagnare nuovamente una posizione di favore nel Feed del tuo pubblico sarà difficile. Chi non è esperto nel settore o chi conosce le regole ma non ha il tempo di applicarsi sarà quindi penalizzato da una comunicazione online intermittente e non strategica. Rivolgersi ad un professionista nel settore della comunicazione online può essere non solo utile ma anche necessario. Molte aziende, infatti, trascurano l’importanza di una buona presenza sul web e sui canali social che servono, quasi sempre, a favorire un miglior posizionamento sui motori di ricerca e facilitano il riconoscimento e il rafforzamento del brand nel mercato di riferimento.
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