Le strategie SEO per e-commerce rappresentano un pilastro imprescindibile per chi desidera migliorare la propria visibilità online e competere efficacemente sui motori di ricerca. In un contesto digitale in continua evoluzione, dove gli algoritmi diventano sempre più complessi e la concorrenza si fa serrata, affidarsi a una strategia SEO ben strutturata può fare la differenza tra il successo e l’anonimato. Per ottenere risultati concreti, è fondamentale investire tempo, risorse e affidarsi a professionisti specializzati, in grado di tradurre gli sforzi SEO in un vero e proprio vantaggio competitivo.
Questa guida approfondita ti accompagnerà passo dopo passo nell’ottimizzazione del tuo e-commerce, svelando ogni aspetto della SEO. Partiremo dalla scelta della piattaforma CMS più adatta alle tue esigenze, passando attraverso l’utilizzo dei tag SEO fondamentali, per arrivare all’importanza della creazione di contenuti di valore e all’efficacia della link building, uno strumento indispensabile per accrescere l’autorità del tuo sito.
Non ci limiteremo solo agli aspetti tecnici: approfondiremo anche come la brand awareness influenzi direttamente la conversione degli utenti, trasformando semplici visitatori in clienti fidelizzati. Scoprirai, inoltre, come ottimizzare il percorso di acquisto online per massimizzare le vendite e migliorare l’esperienza complessiva dell’utente.
Questa guida gratuita è progettata per fornirti tutte le informazioni necessarie, in modo chiaro e pratico, per rendere il tuo e-commerce visibile e competitivo. Se vuoi migliorare il tuo posizionamento, attirare traffico qualificato e aumentare le vendite, sei nel posto giusto. Ecco delle piccole strategie SEO per e-commerce che se ben svolte faranno aumentare le tue vendite nel medio/lungo termine.
Indice dei contenuti
SEO per e-commerce: analisi del mercato e strategie per la crescita
Negli ultimi anni, la crescente digitalizzazione ha trasformato radicalmente il panorama commerciale, spingendo molte aziende a rivolgere l’attenzione verso l’e-commerce. Realtà imprenditoriali tradizionalmente focalizzate sui canali offline hanno scelto di internalizzare lo sviluppo del proprio negozio online, preferendo gestirlo direttamente piuttosto che affidarlo ad agenzie esterne.
Secondo il rapporto e-commerce 2023 di Casaleggio Associati, il settore degli acquisti online ha registrato una crescita a doppia cifra, segnando un vero e proprio punto di svolta. Sebbene questa tendenza fosse già presente negli anni precedenti, l’accelerazione portata dal Covid-19 e dai conseguenti lockdown è stata esponenziale. Gli italiani, infatti, hanno scoperto la comodità e praticità degli acquisti online, modificando le proprie abitudini di consumo e spingendo molte aziende, anche le più tradizionali, a investire nella creazione o nel potenziamento di un canale e-commerce.
Il semplice trasferimento online del proprio business non è di per sé sufficiente per generare vendite significative. Per raggiungere risultati concreti è fondamentale attirare traffico qualificato sul sito e convertirlo in clienti attivi. A tal proposito, esistono numerose strategie di digital marketing, come l’email marketing, i social media e, soprattutto, l’ottimizzazione SEO, uno strumento imprescindibile per intercettare utenti in target.
Il ruolo della SEO nell’intercettare la domanda consapevole
La SEO (Search Engine Optimization) rappresenta una delle strategie più efficaci per ottenere traffico mirato e di qualità. I motori di ricerca, infatti, permettono di intercettare la cosiddetta domanda consapevole: si tratta di utenti che cercano attivamente un prodotto o servizio specifico e che, proprio per questo, risultano già predisposti all’acquisto. Questa caratteristica rende il traffico proveniente dai motori di ricerca particolarmente prezioso per un e-commerce, poiché ha un tasso di conversione potenzialmente più alto rispetto ad altre fonti di traffico.
Quando iniziare a fare SEO per un e-commerce?
Uno degli errori più comuni è considerare l’ottimizzazione SEO come un’attività secondaria o da implementare in un secondo momento. In realtà, partire con una strategia SEO già nella fase di sviluppo del negozio online offre un vantaggio competitivo notevole. Scegliere fin da subito una piattaforma CMS ottimizzata per la SEO, organizzare la struttura del sito in modo logico e intuitivo, e pianificare i contenuti in chiave SEO, permette di costruire un e-commerce solido e ben posizionato fin dalle sue fondamenta.
Come fare la SEO per e-commerce
Ottimizzare un e-commerce per i motori di ricerca è un processo fondamentale per migliorare la visibilità online e attirare traffico qualificato. Adottare una strategia SEO efficace può trasformare il tuo shop online in uno strumento potente per generare conversioni e incrementare le vendite.
Per ottenere il massimo dalle attività SEO, è essenziale seguire best practices mirate. E se vuoi davvero fare la differenza, affidarti a consulenti SEO esperti può rappresentare un valore aggiunto strategico: professionisti del settore sapranno guidarti con competenza e personalizzare la tua strategia in base al progetto e agli obiettivi.
1. Scegli la piattaforma CMS ottimizzata
La scelta della piattaforma è il primo passo per un e-commerce SEO-friendly. Soluzioni come Shopify, WooCommerce, Magento o PrestaShop offrono opzioni integrate per la SEO, consentendo l’ottimizzazione di URL, tag meta, e contenuti. Opta per una piattaforma che ti permetta di personalizzare facilmente il tuo sito e migliorare la velocità di caricamento, un fattore importante per il ranking.
2. Crea una struttura del sito intuitiva
Una buona struttura del sito non solo facilita la navigazione dell’utente ma aiuta anche i motori di ricerca a comprendere meglio l’organizzazione delle pagine:
- Organizza i prodotti in categorie e sottocategorie chiare;
- Utilizza breadcrumb per migliorare l’esperienza utente e la scansione da parte dei crawler;
- Ottimizza le pagine con URL puliti e descrittivi (es. /categoria/nome-prodotto).
3. Ottimizza i Tag On-Page
Utilizza correttamente i tag SEO on-page per migliorare la visibilità delle tue pagine:
- Title Tag: utilizza parole chiave rilevanti e rendilo accattivante per migliorare il CTR;
- Meta Description: crea descrizioni coinvolgenti che invogliano l’utente a cliccare;
- H1, H2 e Heading Tags: organizza il contenuto in modo gerarchico e chiaro.
Ricorda che ogni pagina prodotto deve avere meta tag univoci e ottimizzati per le parole chiave principali.
4. Sviluppa contenuti di qualità per le schede prodotto
Evita descrizioni generiche o duplicate:
- Scrivi contenuti originali e dettagliati che rispondano alle esigenze del cliente;
- Evidenzia caratteristiche, vantaggi e benefici del prodotto;
- Integra parole chiave strategiche in modo naturale senza forzare il testo (evita il keyword stuffing).
Inoltre, aggiungi contenuti visivi, come immagini ottimizzate e video dimostrativi, per migliorare l’engagement.
5. Ottimizza le immagini
Le immagini sono un elemento chiave per un e-commerce, ma devono essere ottimizzate per non rallentare il caricamento del sito:
- Comprimi le immagini mantenendo un’alta qualità visiva;
- Usa nomi file descrittivi con parole chiave (es. scarpe-da-corsa-nike.jpg);
- Aggiungi tag ALT per migliorare l’accessibilità e favorire il posizionamento nelle ricerche per immagini.
6. Migliora la velocità di caricamento del sito
La Page Speed è uno dei fattori di ranking più importanti per Google. Utilizza strumenti come Google PageSpeed Insights per identificare aree di miglioramento e:
- Minimizza i file CSS e JavaScript;
- Utilizza il lazy loading per le immagini;
- Opta per un hosting veloce e affidabile.
Un sito rapido non solo migliora il posizionamento SEO ma anche l’esperienza utente, riducendo il tasso di abbandono.
7. Ottimizza per il mobile
Con la crescente diffusione degli acquisti da smartphone, avere un e-commerce mobile-friendly è ormai indispensabile.
- Assicurati che il sito sia responsive e si adatti perfettamente a ogni dispositivo;
- Testa l’usabilità su mobile per garantire una navigazione fluida e intuitiva;
- Ottimizza il checkout per renderlo semplice e veloce, riducendo gli abbandoni del carrello.
Ottimizzazione tecnica del sito
Uno degli aspetti più importanti che spesso è sottovalutato è la SEO Tecnica e cioè tutti quei fattori che vanno a caratterizzare un sito lento. Le cose che dobbiamo andare ad analizzare sono la sitemap (la struttura di tutto il sito, composta da tutte le pagine) e i core web vitals. Una volta ottimizzati tutti questi fattori il lavoro non è finito, poiché sarà necessario analizzarli costantemente per assicurarci che le prestazioni non siano peggiorate nel corso del tempo.
Link building
Una campagna di link building, non è altro che la pubblicazione di articoli su siti di notevole importanza (come ad esempio Ansa, ADNKronos, ecc…) contenenti dei backlink che puntano verso il vostro sito web. Questi hanno una doppia utilità: permetteranno, in primis di farvi pubblicità e in secondo luogo di aumentare anche la vostra notorietà sul web. Il link deve essere riportare alla pagina di un prodotto o servizio che offrite e deve essere inserito sulla parola corretta.
Se utilizziamo ad esempio la parola “scarpe”, nel momento in cui scriviamo il nostro articolo, andremo a inserire il link sulla parola di interesse ossia “scarpe”. Così facendo, Google vedrà che un sito web molto conosciuto ha linkato il tuo sito e per quella parola chiave e correlate ti terrà maggiormente in considerazione. Più backlink notevoli ha un sito, più forza acquisisce, ma bisogna fare attenzione a tutti quei siti (che vendono grandi numeri di backlink) che non sono ben visti dall’algoritmo dei motori di ricerca e che causeranno l’effetto opposto al tuo obiettivo.
Link do follow e link no follow
I link “do follow” e “no follow” sono due attributi che possono essere assegnati ai collegamenti ipertestuali presenti in una pagina web. Questi attributi forniscono indicazioni ai motori di ricerca su come devono trattare i link e influenzano l’indicizzazione e il posizionamento dei siti web nei risultati di ricerca:
- Link “do follow”: è un collegamento ipertestuale che non ha l’attributo “nofollow” nel suo codice HTML. Quando i motori di ricerca, come Google, incontrano un link “do follow”, seguono il link e passano parte del valore di ranking, chiamato “link juice” o “authority”, dalla pagina di origine alla pagina di destinazione. In altre parole, i link “do follow” contribuiscono al miglioramento del posizionamento del sito web nella classifica dei motori di ricerca;
- Link “no follow”: è un collegamento ipertestuale che ha l’attributo “nofollow” nel suo codice HTML. Questo attributo viene utilizzato per informare i motori di ricerca di non seguire il link e non passare il “link juice” dalla pagina di origine alla pagina di destinazione. I link “no follow” sono spesso utilizzati per i collegamenti generati dagli utenti, come commenti sui blog o post nei forum, al fine di prevenire lo spam e la manipolazione dei risultati di ricerca.
La differenza chiave tra i due tipi di link è che i link “do follow” influenzano l’indicizzazione e il posizionamento nei motori di ricerca, mentre i link “no follow” no. I link “do follow” sono considerati come voti o approvazioni da parte di un sito web, mentre i link “no follow” non trasmettono alcun voto o autorità al sito di destinazione.
È importante notare che i motori di ricerca possono comunque seguire i link “no follow”, ma non passano il “link juice” o l’autorità associata a quei collegamenti. Questo significa che, sebbene i link “no follow” non influenzino direttamente il posizionamento, potrebbero ancora portare traffico alla pagina di destinazione se gli utenti fanno clic su di essi.
In generale, un equilibrio tra link “do follow” e “no follow” è considerato utile per una strategia di link building naturale. I link “do follow” possono fornire benefici diretti per il posizionamento, mentre i link “no follow” possono contribuire all’incremento del traffico e alla diversificazione delle fonti di backlink.
Strategia SEO: i vantaggi per il tuo e-commerce
Adottare una strategia SEO efficace per il tuo e-commerce è fondamentale per aumentare la visibilità, attirare il traffico di qualità e raggiungere il successo online. Le strategie discusse in questo articolo – ricerca delle parole chiave, creazione di contenuti di qualità, ottimizzazione delle pagine del prodotto, ottimizzazione tecnica del sito e link building – sono tutti elementi necessari per migliorare il posizionamento del tuo sito e-commerce sui motori di ricerca. Ricorda di monitorare costantemente le tue analisi SEO per valutare i risultati delle tue strategie e apportare eventuali aggiustamenti necessari. Investire tempo ed energia nella SEO per il tuo e-commerce è un investimento che ripagherà nel lungo periodo, garantendoti una visibilità duratura.
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