Per SEARCH INTENT intendiamo (come si può capire dalla traduzione) l’intento di ricerca: esso praticamente è la costruzione di una query di ricerca per uno scopo ben preciso.
In altri termini è il primo step che una persona compie quando decide di cercare qualcosa su un motore di ricerca come Google. Esso, successivamente alla digitazione della query, svilupperà una SERP (Pagina dei risultati del motore di ricerca) con una serie di risposte in grado di soddisfare le intenzioni dell’utente.
Search Intent e SEO
Si può dedurre che tutte le ricerche che avvengono su internet sono mirate ad avere risposte specifiche sia a richieste di tipo informazionale, sia per acquisto di beni o servizi.
Capire il bisogno degli utenti per anticipare le richieste ormai è una parte di fondamentale importanza per chi ha intenzione di migliorare il posizionamento SEO del proprio sito web
Tipi di SEARCH INTENT
Con il passare del tempo e con lo sviluppo continuo dell’algoritmo di Google, la SEARCH INTENT si è suddivisa in 4 macroaree:
Intento di ricerca informazionale
L’utente che fa una ricerca informazionale è principalmente interessato a estrapolare da un sito informazioni in base alla query digitata. Alcuni esempi di siti che rispondono ad una query informazionale sono Wikipedia, Treccani, Ansa, etc
Intento di ricerca Commerciale
L’intento di ricerca commerciale è quel tipo di ricerca che svolgiamo quando siamo alla ricerca di un prodotto per confrontare varie caratteristiche e prezzi
Esempi di query commerciale: computer sotto i 500 euro, Meglio Apple o Samsung ecc…
Intento di ricerca transazionale
La ricerca transazionale è quella ricerca che ci vedrà allla fine svolgere una transazione. L’utente che effettua questo tipo di ricerca è intenzionato ad acquistare un bene o un servizio ed entra già con questa intenzione su un sito web.
Esempi di query transazionale: iPhone 14 Amazon, PlayStation 4 ricondizionata ecc…
Intento di ricerca Navigazionale
La ricerca navigazionale è, come abbiamo accennato prima, quel tipo di ricerca che l’utente fa per visitare un sito web con il quale interagire per divertimento o lavoro.
Esempi di query navigazionale: Facebook, Instagram, Corriere della Sera ecc…
Lo studio delle keyword
Per raggiungere gli obiettivi di posizionamento, è opportuno parlare all’utente con le parole giuste. E qui torniamo a parlare delle keyword. Una keyword in ottica SEO è quella parola che più persone digitano nei motori di ricerca per estrapolare una serie di informazioni. La creazione di contenuti contenenti determinate keyword serve al motore di ricerca per poter capire a che tipo di SEARCH INTENT state rispondendo.
Intento di Ricerca e volume di ricerca di una parola chiave
Il volume di ricerca ti da una “stima” di quanto quella parola chiave è ricercata sul web mentre l’intento di ricerca ti fa capire in che contesto quella parola viene cercata.
Differenza tra intento di ricerca per Parola e suggerimento di Google
Un errore molto comune è quello di pensare che il suggerimento di Google sia un intento di ricerca, ma non è proprio cosi, in quanto esso traccia le nostre ricerche e troveremo suggerimenti personalizzati in base alle nostre esigenze che è ben differente dall’ intento di ricerca degli altri utenti.
In conclusione l’intento di ricerca è utile per creare un contenuto mirato per uno degli intenti citati prima. Attenzione però a non escludere gli intenti anche se al momento possono sembrarti inutili: è sempre meglio mettere un articolo informazionale anche se il nostro obbiettivo è ottenere un azione o una conversione, questo perchè se il nostro articolo è scritto nella maniera corretta, l’utente che entra per una semplice informazione può diventare un cliente vero e proprio.