Nelle ultime settimane sia la nostra pagina Facebook sia alcune di quelle per cui curiamo la comunicazione sono passate alla nuova esperienza di visualizzazione. Ormai è questione di tempo e tutte subiranno la stessa sorte. Dopo qualche giorno di osservazione siamo pronti a spiegarvi cosa è cambiato e a cosa dovete fare attenzione. Perchè, ebbene si, con tutti questi cambiamenti a dir poco drastici, le cose sono cambiate ed incorrere in alcuni errori è altamente probabile.
Con questo non intendiamo certo demonizzare questa novità, al contrario: tutti questi cambiamenti ci fanno intendere una propensione da parte di Meta a valorizzare influencer, aziende e personaggi pubblici e, proseguendo con l’articolo, siamo certi che sarai d’accordo con noi.
Nuovo layout e nuovo sistema di navigazione ed interazione.
Il primo cambiamento visibile riguarda il layout: tutto diventa molto più semplice ed intuitivo, con un look pulito che permette agli utenti di visualizzare immediatamente sia le informazioni che i post del personaggio.
Cambia il layout anche per i creators (siano essi aziende, personaggi pubblici o altro) che probabilmente apprezzeranno l’introduzione di un news feed interattivo dedicato proprio alle pagine. Ciò vuol dire che le pagine non saranno più soggetti passivi all’interno della piattaforma ma potranno interagire con altre pagine o con gruppi e quindi rendersi maggiormente visibili all’esterno.
Tra l’altro – e questo è immediatamente verificabile – i commenti delle pagine sotto un determinato contenuto vengono inseriti in una posizione ben specifica e cioè al di sopra dei commenti fatti con dei profili personali: non male come opportunità, vero?
Nuovi strumenti di gestione
Anche qui, le novità non sono poche. Vediamo insieme cosa è cambiato rispetto a prima.
Contenuti
Con le “vecchie pagine”, tutti riscontravamo la problematica relativa alle storie. In sintesi, se non si usava un tool esterno, era quasi impossibile programmare le storie: malfunzionamenti, impossibilità di usare gli stickers/geolocalizzazione/musica e spesso eravamo costretti a pubblicare manualmente le storie, con un grande sforzo organizzativo. Adesso, con i cambiamenti di Meta per quanto riguarda le pagine, è possibile fare tutto con molta semplicità.
Particolarmente rilevanti sono state le modifiche alla business suite che è il nuovo pannello di gestione, dove – per rimanere in tema contenuti – è stato migliorato notevolmente lo strumento per la pianificazione sia dei post che delle storie. (di Come utilizzarlo ne parleremo in un’altro articolo!)
Messaggi
Anche la gestione del Direct Message è cambiata: ora abbiamo una pagina della posta dedicata solo a quello. La cosa bellissima è che aprendo una qualsiasi conversazione, si ha la possibilità di assegnare la stessa a uno degli amministratori, semplicemente cliccando sul pulsantino presente sotto al nome del mittente del messaggio. Una grandissima opportunità soprattutto per quelle aziende che hanno “n” amministratori, magari ognuno verticale su un determinato argomento e quindi sarà più semplice smistare i messaggi con l’assegnazione diretta.
Attività della community
Come anticipato poc’anzi, con le nuove impostazioni sarà possibile gestire la community a nome della pagina: ciò significa che potrai tranquillamente rispondere ai commenti o rimuoverli, direttamente dal nuovo newsfeed della pagina. Questo vale sia per i contenuti della pagina stessa ma anche per i contenuti sotto cui andrai a commentare come pagina.
Funzioni e strumenti a cui dire addio
Come per ogni cambiamento, ci sono cose che restano e migliorano, ci sono le novità ma ci sono anche alcune cose che andranno perse per sempre. Ed anche in questo caso ci sono funzioni e strumenti a cui dovremo dire addio, dopo il passaggio alla nuova visualizzazione della pagina Facebook. Vediamoli insieme.
Addio ai like
La prima grande rinuncia che ci apprestiamo a fare riguarda la fanbase: Meta infatti abolisce i like e comincia a parlare di followers (stile Instagram, per capirci). Ciò vuol dire che in tutte le pagine su Facebook non troveremo più il pulsante “mi piace” che sarà sostituito da “segui”. Sulla pagina di facebook help, viene specificato come i like non saranno trasferiti sulla nuova pagina a menochè gli stessi non abbiano anche il “segui” attivo. Questo creerà sicuramente qualche malumore, perchè i grandi numeri verranno sicuramente sfoltiti e questa “vanity metrics” – sebbene inutile – è ancora molto importante per tanti “non addetti al settore”.
Addio ai vecchi ruoli della pagina
Non sarà più possibile, con le nuove pagine facebook, assegnare il ruolo di moderatore o di editor. Ciò non è – però – limitante come potrebbe sembrare a primo impatto, anzi il contrario: sarà possibile infatti assegnare l’accesso a facebook o accesso alle attività in maniera più specifica. Quindi, potrai scegliere di assegnare singolarmente la gestione di contenuti, messaggi, commenti, account collegati, insight, inserizioni, eventi, etc. In questo modo, avrai un controllo ancora più capillare di tutte le attività che riguardano la tua pagina.
Addio a recensioni, registrazioni e template
Non saranno più disponibili le recensioni e le registrazioni sulla pagina, per cui gli utenti non potranno nè visionarle nè pubblicarne. Per quanto riguarda la gestione, poi, non ci saranno più i template personalizzati in base alla categoria assegnata alla pagina stessa. Questi davano accesso ad alcune funzioni, come ad esempio le offerte di lavoro, le offerte o la possibilità di fissare appuntamenti, funzioni anche queste a cui dovremo dire addio, quanto meno per il momento.
Addio alla gestione da browser mobile
L’ultima funzione – per ora – a cui dovremo dire addio è la gestione delle pagine da browser mobile. Ciò significa che per gestire la pagina su smartphone è necessario utilizzare l’app Facebook Mobile piuttosto che l’app Business suite.
Attenzione!
Come vi avevamo anticipato nel paragrafo introduttivo, con questa nuova esperienza della pagina Facebook bisogna prestare particolare attenzione. Quando clicchiamo su una notifica relativa alla pagina, avviene uno switch in cui si passa dal profilo personale al profilo pagina. Ecco che è facile confondersi, soprattutto le prime volte ed il rischio è di pubblicare contenuti o commentare a nome della pagina, in quanto convinti di essere con il nostro profilo personale.
Per cui, fate sempre attenzione, perchè poi i danni alla brand reputation sono difficili da recuperare e richiedono tempo e soldi!
Alessandra C. – Social Media Specialist della Parrotto web solution – web agency a Lecce
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