Google Update di Agosto: arriva Helpful Content Update

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E mentre tutti eravamo in vacanza, da tutt’altra parte ci si preparava per la sorpresina estiva: il Google Update estivo. Dopo un Agosto 2021 relativamente tranquillo e che ci aveva illusi riguardo all’estate 2022 e alla tranquillità delle ferie, nessuno si aspettava che si tornasse alle vecchie abitudini di rilasciare un update proprio in piena estate, quando la maggior parte delle web agency e dei SEO specialist si stanno godendo il meritato riposo.

Niente panico però, come tutti i Google Update anche Helpful Content Update non ha impattato ancora la lingua italiana e non ha ancora provocato grossi terremoti per la maggior parte dei nostri siti. Vediamo insieme di cosa si tratta, in modo da ritrovarci pronti per quando verrà rilasciato anche per noi.

Helpful Content Update: i dati oggettivi

Il modo migliore per affrontare qualcosa di destabilizzante è conoscerlo. Ecco perchè abbiamo deciso di parlare di questo Update partito il 25 Agosto ed ancora in corso: avere alcune informazioni ci aiuterà a capire quanto impatterà sui nostri clienti e sui nostri siti. In questo paragrafo affronteremo i dati oggettivi, mentre nel successivo scenderemo nei dettagli.

Cos’è?

Si tratta di un nuovo importante aggiornamento per l’algoritmo che si occupa di regolare le posizioni delle pagine internet nei risultati di una determinata ricerca. Questi aggiornamenti vengono implementati lato server e vanno a modificare lo status dei posizionamenti, per migliorare sempre di più l’esperienza lato utente.

Perchè è importante?

A differenza di altri Google Update, questo impatta massivamente sul lavoro di posizionamento sui motori di ricerca in quanto viene modificata la modalità con cui l’algoritmo di Google valuta i contenuti nella loro interezza.

Quanto dura?

Il lancio di un update non ha una durata ben precisa: in questo caso, essendo molto corposo, avrà una durata di circa due settimane; perciò, essendo stato lanciato il 25 agosto, finirà intorno all’8 settembre.

Su chi sta impattando?

Attualmente, questo Google Update riguarda solo la lingua inglese, a livello globale ovviamente. Per cui, se non hai un sito posizionato per keywords di ricerca con contenuti in lingua inglese, difficilmente avrai notato cambiamenti o scossoni in questi giorni.

Quando arriverà in Italia?

Questa è una domanda di cui tutti vorremmo la risposta che però, in realtà, non c’è. Se guardiamo al passato, ci sono stati gap di 9 mesi o addirittura di 1/2 anni, per cui non ci resta che tenere sotto controllo la pagina di Google dove vengono indicati gli aggiornamenti relativi al ranking per evitare di arrivare impreparati – quantomeno psicologicamente – al lancio operativo dell’update.

 

Helpful Content Update: i dettagli

In base a ciò che sappiamo, questo Update potrebbe classificarsi tra gli aggiornamenti più impattanti e pesanti mai rilasciati da Google negli ultimi 10 anni. L’obiettivo non si discosta così tanto da quello di Google Panda e cioè penalizzare i siti di qualità bassa, con scarso valore aggiunto per gli users o addirittura con contenuti ricopiati pari pari da altri siti web.

Tutto ciò non sarà fatto manualmente: per intenderci, non ci sarà una persona da qualche parte del mondo che si occuperà di valutare ogni singolo contenuto o il sito web nella sua interezza; a quanto pare, si parla di processi automatici con classificatori di machine learning.

Media della qualità dei contenuti

A differenza di Google Panda, però, questo update non guarderà più al singolo contenuto ma piuttosto valuterà la qualità media di tutti i contenuti che son ospitati su un sito. Per cui, se avevi intenzione di fare una selezione dei contenuti del blog e dell’intero sito, questo è il momento giusto: andrebbero eliminati subito articoli e pagine di scarsa qualità per evitare di abbassare la media della qualità dei contenuti e quindi uscire dalle prime posizioni delle ricerche.

La ricetta magica: come salire nella SERP

Sicuramente a tutti noi piacerebbe avere una ricetta magica o meglio ancora la bacchetta magica, per portare i nostri siti in alto nella SERP. Ebbene, purtroppo non esiste per cui bisognerà lavorare sodo per ottenere risultati.

La prima regola da seguire – e vale da sempre, aldilà di questo update – è quella di produrre contenuti unici: guai a copiare!!! E non perchè siamo a scuola, le motivazioni son altre e con questo ci colleghiamo al concetto di valore aggiunto: i contenuti devono essere utili al lettore, portare un vero vantaggio alla lettura, mostrare esperienza e conoscenza per l’argomento. Con un contenuto copiato, tutto ciò verrebbe meno ovviamente.

Un altro punto su cui si concentrerà questo update riguarda la forma e la sostanza dei contenuti: Google esigerà che essi siano scritti per le persone e non per i motori di ricerca. Per cui, se ci sono forzature SEO il sistema di machine learning se ne accorgerà e, al tuo posto, comincerei a preoccuparmi seriamente.

In conclusione, dopo 10 danni dal Panda update ci stiamo avviando ad affrontare un aggiornamento di pari portata che rivoluzionerà nuovamente il lavoro dei SEO Specialist e di tutti coloro che si occupano – anche in self-mode – della produzione di contenuti per un determinato sito web. Mutatis mutandis, attendiamo!

 

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