Quando parliamo di “Domini Internet” è bene precisare da subito una verità abbastanza ovvia per gli esperti del settore ma non sempre scontata per la maggior parte degli utenti. Registrare un nome di dominio è un’operazione molto elementare dal punto di vista tecnico ma occorre fare molta attenzione perché, incorrere in un illecito, è davvero molto semplice. Prima di addentrarci nell’argomento, tuttavia, è bene fare alcune precisazioni. Il dominio internet è un indirizzo univoco che viene utilizzato per richiamare un determinato sito web su internet. Potremmo immaginarlo come l’indirizzo di casa ossia quello che gli utenti digitano nella barra degli URL del browser per accedere al tuo sito internet.
Domini Internet: tre diversi livelli
Il dominio di primo livello, a differenza dei successivi, definisce la tipologia del prodotto o del servizio. Si trova in una posizione finale, dopo il punto, ed è conosciuto anche come TLD (Top Level Domain) o estensione. L’estensione può essere .com, .biz, .net, .org, .it, così come molte altre varianti. Ma .com è il più popolare e conosciuto.
Il dominio di secondo livello, è la parte con cui l’utente ha maggiore familiarità anche perché è la parte più personalizzabile. Si tratta, la maggior parte delle volte, del nome del brand o dell’identificativo dell’azienda. Oppure della combinazione di una serie di parole chiave che possono essere utilizzate per definire una precisa attività. Il dominio di secondo livello si trova prima dell’estensione (dominio di primo livello). I due sono separati da un punto.
Il dominio di terzo livello, conosciuto anche come sottodominio, viene utilizzato per creare sezioni di un progetto principale. È la prima parte di un dominio (da sinistra a destra) e viene prima del punto. È una parte standard per i domini siti internet ma facoltativa. Infatti, per esempio, non è necessario inserire www prima di un nome di dominio in un browser per accedervi.
Perché oggi sembra assolutamente necessario aprire un dominio sito internet?
Chi desidera avere un sito web personale, per scopi personali o promozionali, o chi vuole avviare un’impresa ed essere conosciuto attraverso il grande mondo del web, ha necessariamente bisogno di un sito web con il proprio nome di dominio univoco. La prima cosa da fare, quando si desidera aprire un nuovo sito Internet o dopo la creazione di uno spazio in rete, è comprare il dominio Web.
Non tutto quello che sembra semplice lo è per davvero
Comprare il dominio Web per il proprio sito potrebbe sembrare un’operazione molto semplice da effettuare. Tecnicamente lo è. Tuttavia è opportuno effettuare alcuni passaggi preliminari molto importanti come scegliere il nome per il proprio dominio. Questa scelta è la più importante di tutte e non deve essere sottovalutata in quanto sarà tramite il nome di dominio che altri utenti accederanno al sito Web della persona fisica o dell’azienda. Inoltre, questa operazione, può essere fonte di dissidi tra aziende e di pericoli per la privacy e la cybersicurezza. L’uso distorto dei nomi di dominio, infatti, potrebbe configurare una particolare fattispecie di illecito.
La configurazione di un illecito
Ipotizziamo che l’impresa “ciociop” abbia registrato il dominio “cipciop.com”, corrispondente alla propria ragione sociale, e vi abbia appoggiato un sito web. Cipciop produce e commercializza abiti per neonato da 0 a 36 mesi. Tuttavia, ha lasciato disponibile l’indirizzo .it. Tizio. Servendosi della facilità con cui è possibile registrare un dominio .it, Tizio si finge legale rappresentante di CipCiop, legale rappresentante della prima impresa, ha fornito informazioni del tutto inattendibili e registrato “tizioecaio.it” e con informazioni inventate riesce agevolmente ad ottenere la disponibilità di “CipCiop.it”. Dopo l’ottenimento, CipCiop.it viene associato ad un sito che pubblicizza calze per tutte le età, e proposto sul web con l’indicazione della sede e dei riferimenti telefonici della vera “CipCiop”. L’azienda “CipCiop”, dopo essersi accorta dell’accaduto a seguito della richiesta continua di calze e calzettoni, ha bussato alla sua sede legale e richiesto l’assistenza gratuita promessa sul dominio .it.
Gli strumenti per opporsi simili condotte illecite
Alcuni siti permettono di ottenere le informazioni formalmente indicate in fase di registrazione del dominio. Contestualmente offrono alcune indicazioni sull’intestatario e sui suoi dati. Questi strumenti permettono di individuare i provider e i soggetti presso i quali è stato registrato il dominio. Questi possono essere contattati, in caso di presunto illecito, per richiedere un intervento cautelare immediato, anche avvalendosi dei servizi specifici a tutela del dominio in caso come di violazione di marchi o dell’utilizzo degli stessi per finalità lesive della reputazione del marchio originale. Si può procedere anche inoltrando segnalazioni ai motori di ricerca, tramite le pagine web dedicate, al fine di contrastare i fenomeni illeciti di cui si è detto, onde impedire l’accesso degli utenti della rete ai siti diffamatori.
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