Trend eCommerce. Futuro green, immersivo a portata di click

Trend eCommerce. Futuro green, immersivo a portata di click

Quale sarà il trend eCommerce per il 2023? La tendenza a preferire store online a quelli fisici (consolidata nel periodo pre e post covid) verrà confermata anche durante l’anno in corso o si avrà un decremento degli acquisti online? Con questo articolo proveremo a fare il punto della situazione.

Vendite e acquisti online. Irrinunciabili come il pane (o forse di più)

Due anni di Pandemia e restrizioni hanno vertiginosamente cambiato le abitudini degli italiani e non solo. Abbiamo scoperto che con un solo click è possibile acquistare ogni tipo di prodotto. Vestiti, cosmetici, generi alimentare, servizi informatici, trattamenti di bellezza, cibo etnico, libri usati, utensili e oggetti dagli utilizzi più bizzarri. Un modo comodo e veloce per riceve direttamente a casa gli articoli scelti in un momento di mobilità ridotta ed estrema paura. Oggi, fortunatamente, la situazione è profondamente cambiata e le persone sono tornate nei negozi fisici. Tuttavia, non solo l’abitudine agli acquisti online non è andata persa ma (addirittura) sta crescendo e potrebbe continuare a crescere nel corso degli anni. Gli esperti prevedono che le vendite al dettaglio su Internet in tutto il mondo saliranno da circa 5 trilioni a oltre 8 trilioni di dollari entro il 2026. Un dato che rivela come il commercio telematico ha conquistato davvero tutti ed è diventato, ormai, irrinunciabile.

Perché i brand devono continuare ad ottimizzare la loro identità digitale?

I consumatori potrebbero scegliere di tornare ad acquistare negli store tradizionali, almeno per quanto riguarda alcune categorie di prodotti come quelli alimentari, generi di prima necessità o make up. Questo non significa che le esperienze online vadano trascurate, infatti, prima dell’acquisto l’utente continuerà a consultare canali di informazione dei brand per valutare l’eventuale presenza di offerte e promozioni ma anche per valutare la convenienza nell’acquisto e i tempi di consegna. Le aziende che hanno potenziato i servizi informatici e quelli pubblicitari lavorando sui social e sulla strategia comunicativa del loro sito, non hanno perso tempo ma hanno lavorato bene strutturando un settore (quello dell’ecommerce) che promette di crescere nonostante l’agognato ritorno alla “normalità”.

Attenzione al commercio “Social”

I consumatori fanno grande affidamento sui feed social per i propri acquisti. Le stime legate alle vendite globali fanno ben sperare sul futuro e sono in continua crescita. Molti utenti acquistano direttamente da Facebook, TikTok, Facebook e Instagram. Si tratta di una strada veloce e immediata che riduce la distanza tra l’acquirente e il venditore oltre a fidelizzare il cliente.

L’eCommerce Green

Rispetto al passato c’è un cambio di tendenza e una maggiore sensibilità da parte dei consumatori. Almeno la metà di loro, dopo la pandemia, si è detto più attento ai temi della sostenibilità ambientale. In  termini di acquisti si traduce in un aumento dei prodotti green e nella disponibilità a spendere di più pur di prediligere imballaggi eco. I siti che offrono esperienze di acquisto eco-consapevoli stanno diventando popolari, rendendo una strategia di circolarità mission-critical per le aziende.

L’eCommerce immersivo

Quando parliamo di eCommerce immersivo (termine usato in modo improprio ma che rende l’idea) facciamo riferimento ad un mercato online che propone servizi legati al mondo della realtà aumentata, ai giochi in 3d e, più in generale, alle esperienze immersive che stanno aprendo le porte al mondo dei mondi, cioè al Metaverso. Al centro dell’attenzione del consumatore ci sono alcuni importanti fattori come la flessibilità nei pagamenti e nella consegna. Una vasta e ricercata scelta di prodotti disponibili solo online e la praticità di avere tutto ciò che si desidera senza la necessità di spostarsi dalla propria scrivania.

Negozi fisici vs Negozi virtuali

Non possiamo contrapporre le due realtà e pensare che prima o poi uno dei due mondi ingloberà totalmente l’altro. Per diverse ragioni, che non staremo qui a spiegare, l’utenza è spesso diversa o comunque per alcuni prodotti si preferisce la scelta nello store fisico perché da un vantaggio immediato quale la possibilità di provare un vestito senza correre il rischio del fastidio del reso, scegliere il colore del fondotinta, verificare la vestibilità di una scarpa, odorare una determinata fragranza o semplicemente trovare un’occasione d’incontro al difuori di un’esperienza (quella virtuale) che rischia di essere totalizzante.

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