Siamo ufficialmente in autunno, un periodo che solitamente risulta abbastanza piatto per quanto riguarda diversi ambiti. Di solito i Social in questo periodo si concentrano solo ed esclusivamente sulla fashion week, ma quest’anno le cose sono andate diversamente e abbiamo avuto un diversivo che ha scatenato un acceso dibattito: il dissing tra Fedez e Tony F.
Il dibattito che è scaturito da questo evento che è risultato subito virale si concentra su una semplice domanda: è solo un semplice scontro personale oppure si tratta di una strategia ben studiata?
L’industria musicale non è nuova a questo tipo di faide tra artisti, ma non è insolito che queste tensioni possano invece essere strumentali per aumentare la propria visibilità. Vediamo insieme sia i segnali di autenticità, sia le possibili motivazioni di marketing (che poi è la nostra materia) dietro questo dissing.
Ma cos’è questo dissing?
Prima di analizzare questo dissing, è necessario fare un passo indietro e comprendere il significato di questa parola. Il dissing è una pratica comune nella scena rap, in cui un cantante attacca pubblicamente un altro, attraverso dei testi che spesso contengono parole aggressive e provocatorie. Nato negli USA, il dissing si è velocemente diffuso in tutto il mondo e risulta essere una strategia utilizzata dai rapper per attirare l’attenzione.
Sebbene delle volte queste faide nascondano dei dissapori reali, nella maggior parte dei casi vengono orchestrate come una tattica di marketing per alimentare la viralità mediatica.
Nel caso del dissing tra Fedez e Toni F., i toni sono risultati particolarmente accesi, soprattutto per i riferimenti personali alla famiglia di Fedez e alla moglie, Chiara Ferragni. Questi attacchi hanno ottenuto l’effetto di far credere al pubblico che si tratti di una faida reale, ma qualcuno si chiede ancora se dietro non ci sia di più.
Cosa ci fa pensare che lo scontro personale sia reale?
Ci sono due aspetti da considerare nell’analisi di questo dissing: gli attacchi diretti e pesanti e il coinvolgimento del pubblico.
Attacchi su temi delicati
Uno dei motivi per cui molti credono nell’autenticità della faida tra Fedez e Tony F, è la natura degli attacchi.
Tony F. infatti ha colpito Fedez in maniera molto diretta su temi delicati come il rapporto con i figli, le sue scelte professionali e, infine, ha coinvolto anche Chiara Ferragni.
Considerato che le tematiche affrontate superano il semplice livello professionale, vien automatico pensare che ci sia un reale astio tra i due, foraggiato anche dal gossip che poche settimane fa parlava di un presunto flirt tra Tony F e la moglie di Fedez
Va anche detto che Fedez non se l’è certo mandate a dire, giacchè ha subito risposto tramite post e stories su instagram che annunciavano una risposta musicale che non ha tardato ad arrivare.
Polarizzazione del pubblico
Un altro motivo che potrebbe indicare una vera faida tra i due è la reazione del pubblico. Fin da subito i fan si sono schierati contribuendo a creare un clima divisivo e di conseguenza intensificanto ulteriormente il conflitto tra i due.
Ma se invece fosse solo una strategia di marketing?
Potrebbe solo sembrare deformazione professionale la nostra, ma in realtà non possiamo proprio ignorare i dati: troppo spesso, infatti il dissing è stato uno strumento sapientemente manovrato con fini ben precisi e cioè per aumentare la visibilità dei rapper.
Attraverso il conflitto, si aumenta l’engagement
Le dinamiche del marketing ci suggeriscono che anche un dissing che all’apparenza sembra personale, potrebbe essere costruito con l’obiettivo di aumentare l’audience e coinvolgere maggiormente il pubblico.
Se analizziamo il dissing tra Fedez e Tony F., possiamo constatare che ogni contenuto musicale veniva anticipato dalla pubblicazione di post e storie che lo annunciavano. Questa tattica, neanche troppo celata, la conosciamo tutti e serve ad alimentare la curiosità e a spingere i fan a restare connessi o addirittura a collegarsi a quel determinato profilo, craendo così un engagement costante nel tempo.
Pubblicità reciproca
Sempre guardando con occhio un pochino più professionale, esule dalla vicenda, è interessante notare come entrambe le parti stiano traendo un vantaggio da questo dissing. L’attenzione mediatica, infatti, non si concentra solo su uno dei due protagonisti, ma su entrambi (e anche un pochino su Chiara Ferragni) contemporaneamente.
Questo, che nel settore è riconosciuto come un fenomeno di cross promotion, porta i fan di entrambi a conoscere e seguire anche l’altro e – anche se non si tratta di una collaborazione vera e propria – porta benefici ad entrambi gli artisti in termini di visibilità e di aumento dell’audience.
Collaborazioni future? Probabile!
Ce lo dicono sempre i dati: non è raro che artisti coinvolti in precedenza in questi dissing finiscano per avere delle “feat“, cioè delle collaborazioni che trasformano la rivalità in opportunità di popolarità e di conseguenza di guadagno.
Nel caso specifico, al momento non ci sono segnali di una collaborazione tra Fedez e Tony F., anzi in realtà pare che pochi mesi fa ci sia stato un diniego in tal senso da parte di Tony F. Tuttavia, proprio in virtù di questo, magari questo dissing serve proprio per aprire quel tipo di opportunità.
Quindi il dissing tra Fedez e Tony F. è una faida reale o una strategia di Marketing?
Rimane quindi il dubbio: il dissing tra Fedez e Tony Effe è una rivalità reale o una strategia di marketing ben calcolata?
Gli aspetti che abbiamo analizzato puntano in entrambe le direzioni e rimane un affascinante esempio di come la linea tra la realtà e il marketing, nella musica e nei social, sia spesso molto sfumata.
Al di là di quelli che saranno i risvolti futuri, ad oggi i risultati in termini di crescita sui social sono sotto gli occhi di tutti e ci dimostrano ancora una volta che i social sono un potentissimo strumento che qualunque artista, professionista o azienda può, anzi deve sfruttare a suo vantaggio.