La piattaforma Whatsapp hackerata da NSO Group.

È notizia di stanotte, l’attacco hacker subito dalla nota piattaforma di messaggistica istantanea. Come dichiarato dal portavoce della piattaforma stessa, pare che il sistema avesse una falla che ha permesso ad un gruppo di hacker di installare degli spyware sugli smartphone degli utilizzatori di Whatsapp attraverso una telefonata.

Quindi tutti i device erano a rischio fino a lunedì, giorno in cui pare sia stata riparata, per quanto riguarda tutti i contenuti: quindi file, foto, contatti, etc.

Fonte il Financial Time, la responsabile di questo attacco sarebbe la NSO Group, una società israeliana che produce prodotti per agenzie di intelligence mediorientali e occidentali.

Il bug che ha aperto le porte dei nostri device a questa azienda era noto da qualche giorno e pare sia stato corretto ma è assolutamente necessario che tutti i fruitori provvedano all’aggiornamento dell’applicazione.

Non sono noti i dati del volume di fruitori che è stato interessato da questo attacco né il lasso di tempo durante il quale alcuni fruitori sono stati spiati.  A quanto pare, addirittura, pare che la scelta dei fruitori da spiare sia stata ben precisa e metodica, quindi non casuale né su larga scala.

Queste – si spera – poche vittime hanno ricevuto una telefonata, a cui magari non hanno nemmeno dato risposta, che ha permesso agli hacker di installare lo spyware sul device in questione e di agire indisturbati nella loro attività di spionaggio.

La piattaforma di Zuckerberg ha dichiarato alla Bbc che il reparto interno responsabile della sicurezza è stato il primo a identificare il bug, e ha condiviso il problema con gruppi per i diritti umani, società di sicurezza e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti all’inizio di Maggio, per poi risolvere definitivamente il problema ieri, il 13 Maggio.

Non ci resta che procedere anche noi con l’aggiornamento dell’app e sperare in bene per la nostra privacy!

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